al-Andalus
Nome, di etimo incerto, con cui fu nota presso gli arabi la Penisola Iberica sotto dominazione musulmana in epoca medievale. Fu nel 711 che una piccola armata formata da guerrieri arabi e [...] fra regni cristiani e nordafricani. Nel 1492 l’offensiva congiunta dei re cattolici di Aragona e Castiglia ebbe ragione dell’ultimo sovrano nasride, Abu ‛Abd Allah (➔ Boabdil), ponendo fine alla presenza arabo-musulmana nella Penisola Iberica. ...
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TUNISI (A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Città dell'Africa settentrionale, capitale della Tunisia. Sorge in piano sulla sponda occidentale del Lago di Tunisi [...] vicine e specialmente contro la Sicilia; intorno al 700 vi fu allestito un arsenale (dār aṣ-ṣinā‛ah); il governatore ‛Ubaid Allāh ibn al-Ḥabḥāb nel 740 ingrandì l'arsenale e mandò un suo luogotenente a fare una scorreria contro la Sicilia, assediò e ...
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Capitano e uomo di stato arabo del primo periodo dell'età musulmana. Nato alla Mecca e ostile dapprima all'Islām, si convertì nell'8 ègira (629-30 d. C.), quando Maometto aveva già assodato la propria [...] , l'equità. Pura leggenda è quella che gli attribuisce l'incendio della biblioteca di Alessandria. Un suo figlio, ‛Abd Allāh, quasi a contrasto con la mondanità del padre, è celebrato come uno dei più devoti asceti della seconda generazione musulmana ...
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Famoso teologo, tradizionista e giurista arabo musulmano, fondatore della scuola o sistema o rito (madhhab) ḥabalita (v.), che da lui prese il nome, e che è uno dei quattro madhhab ammessi dai musulmani [...] classificati secondo il compagno di Maometto che li ha riferiti, e ammontanti a 28.000-29.000; è tuttavia da notare che la redazione dell'opera è dovuta ad Abd Allāh figlio dell'autore. Per le vicende storiche del madhhab di Ibn Ḥanbal v. ḥanbaliti. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni in cui l’Occidente rigenera la lingua latina declinandola nei moderni linguaggi [...] (XV sec.) e suggella drammaticamente la caduta dell’Impero Romano d’Oriente, quando l’assalto nel nome di Allah, sferrato alla città cristianissima di Costantinopoli erede della magnificenza di Roma, segna il primo brutale scontro di civiltà e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cultura islamica e traduzioni latine
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’espandersi dell’islam nel Mediterraneo, se da [...] islamici possono lavorare a fianco dei dotti cristiani o ebrei, a patto che questi ultimi non rechino pubblico oltraggio a Allah e al profeta Maometto.
Questa situazione favorevole è colta da tutti quegli studiosi europei nei quali è sbocciato l ...
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Somalia
Somàlia. – L’inizio del nuovo secolo trovava, per molti versi, immutati i termini della crisi somala intorno alle questioni principali che erano emerse con la sostanziale dissoluzione dello Stato [...] che ne dichiarava l’indipendenza, e il Puntland vedeva nel dicembre dello stesso anno il ritorno al potere di Abd Allah Yūsuf Aḥmad con il sostegno dell’Etiopia. Per altro verso i movimenti islamici sembravano rappresentare nel Sud del Paese l ...
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IKHWĀN AṢ-ṢAFĀ'
Carlo Alfonso NALLINO
. In arabo significa "amici sinceri" (non "fratelli puri" o "della purezza", come talora si traduce) ed è il nome degli appartenenti a una società segreta di carattere [...] fu tradotto in catalano, con lievi ritocchi e come invenzione propria, dal francescano Anselmo de Turmeda nel 1417 (v. ‛abd allāh at-targiumān), in francese dal Garcin de Tassy (in Allégories, récits poétiques.... traduits, 2ª ed., Parigi 1876, p. 73 ...
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MOSHEH ibn ‛Ezrā (Abū Hārūn Musà b. Abī Isḥāq)
Umberto Cassuto
Poeta e filosofo ebreo, nato a Granata verso il 1060, morto verso il 1140. Compose numerose poesie ebraiche, religiose e profane. Larga [...] "porta", a cura di K. Albrecht, nella Wellhausen-Festschrift, Giessen 1914, pp. 1-12; commento di Yōsēf Shā'ūl ‛Abd Allāh, pubblicato col titolo Mishbeṣet ha-Tarshīsh (Castone del T.), a cura di S. Krauss, Londra-Vienna 1926. Dell'arte poetica i ...
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Vocabolo reso popolare in Europa dai libri di viaggi in Turchia a partire almeno dagl'inizî del sec. XVII: Pietro della Valle nelle lettere del 1614 già usa deruisc (al plur. deruisci) per designare gli [...] il nome di Dervisci fu poi applicato anche ai seguaci dell'altro presunto Mahdī della Somalia, Muḥammad ibn ‛Abd Allāh (dagl'Inglesi detto "il Mad Mullah" cioè il mullah o prete pazzo), il quale, appartenente alla confraternita dei Ṣāliḥiyyah ...
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bahaismo
‹baaì-› (o behaismo) s. m. – Movimento religioso fondato in Persia da Mīrzā Husain ῾Alī Nūrī (1817-1892), che prese il nome di Bahā’ Allāh («Splendore di Dio») e trasse con sé quasi tutti i babisti che da quel momento si chiamarono...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...