HSIN-KIANG (cinese: "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
MarcelIo Muccioli
Provincia cinese posta tra la catena dei monti T'ien Shan a nord e quella dei K'uen Lun a mezzogiorno. Ha una superficie di 1.764.905 [...] tutti questi stati in un'unità politica da lui chiamata "Islamistan" e di cui egli si proclamava sultano col nome di Ben Allah I. Il tentativo fallì.
Al termine della seconda Guerra mondiale, col trattato cinosovietico del 14 agosto 1945, l'URSS ha ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] medicina nel Regno di Granada (XIV e XV sec.)
La figura di maggior rilievo della medicina del XIV sec. è Muḥammad ibn ῾Abd Allāh ibn al-Ḫaṭīb Lisān al-Dīn (1313-1374), nato a Loja, vicino Granada, e morto assassinato in una prigione di Fez per ordine ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] una volta sotto l'ultimo re sasanide Yazdaǧird III (632-651). Quest'ultima versione fu utilizzata dai primi studiosi arabi (Māšā᾽allāh e Abū Ma῾šar) e trasmise un'astronomia in cui, oltre a fondamenti greci più antichi, è dimostrabile il ricorso a ...
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Vedi NABATEA, Arte dell'anno: 1963 - 1995
NABATEA, Arte (v. vol. V, p. 319)
M. Gawlikowski
G. Lacerenza
Con arte n. si intende la produzione artistica del regno costituito nel II sec. a.C. e annesso [...] a Ḥegra e a Dedan, Allat ebbe un santuario a Taῑf, e alla Mecca il Corano la pone fra le «figlie di Allah», con al-'Uzzā e Manawāt. Le fonti (Damascio, Ibn Kalbῑ) attribuiscono alla dea betili tondeggianti o quadrangolari ma, come per Dūšarā, nessun ...
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Scaramanzia
Marco Bussagli
Il termine scaramanzia (di etimo incerto, ma probabilmente derivato da un'alterazione di chiromanzia) si riferisce a pratiche, diverse da cultura a cultura e da epoca a epoca, [...] latte o il grano. L'occhio ('ayn) può assumere però valore positivo, come dimostrano gli amuleti rappresentanti il benefico occhio di Allah. Allo stesso modo, nella cultura egiziana l'occhio è sia quello di Oro o di Ra, entrambi divinità solari, sia ...
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AGATI, Pietro (Pierino)
Carlo Zaghi
Nato a Pisa nel 1828, alla fine del 1853, chiamato da un fratello, si recò in Egitto e ad Alessandria fu costruttore edile. Aggregato, pochi mesi dopo, alla missione [...] Durman.
Si deve all'A. la costruzione della tomba del Mahdī (poi smantellata dagli Inglesi), del palazzo del khalīfah `Abd Allah Muðaṁmad Tursain, composto di diversi fabbricati, della moschea, del forte, delle mura di cinta, delle caserme e di molte ...
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cyberjihad
(cyber-jihad, cyber jihad), s. f. inv. La guerra santa condotta attraverso la rete telematica, con azioni di propaganda, proselitismo e reclutamento.
• Non è certo la prima volta che gli inquirenti [...] diffuso sulla pagina Facebook di TV5 Monde, «avete la fortuna di salvare le vostre famiglie, approfittatene. In nome di Allah il Clemente, il misericordioso, il CyberCaliffato continua a condurre la sua cyberjihad contro i nemici dello stato islamico ...
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IBN ‛ARABĪ, Muḥyī ad-Dīn Abū Bakr Muḥammad ibn ‛Alī
Carlo Alfonso Nallino
Celebre corifeo dell'indirizzo più spinto, quasi panteistico, della mistica arabo-musulmana, nato a Murcia in Spagna nel 560 [...] Vita nuova di Dante.
I. ‛A. non va confuso con l'autorevole giurista di scuola mālikita Ibn al-‛Arabī (Abū Bakr Muḥammad ibn ‛Abd Allāh) nato a Siviglia nel 468 èg., 1076 d. C., e morto a Fez nel 543 èg., 1148.
Bibl.: M. Schreiner, in Zeitschr. d. d ...
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MILANESI, Guido
Siro Amedeo CHIMENZ
Scrittore, nato a Roma il 10 dicembre 1875. Entrato a tredici anni nella R. Marina, percorse i varî gradi della carriera sino a quello di ammiraglio. Si distinse [...] 1924); Cuccioli spersi (ivi 1924); I palpiti della terra (ivi 1925); L'àncora d'oro (Milano 1925); La sperduta d'Allah (Roma 1926); Le aquile (Milano 1927); Il Decameroncino del Cacciatorpediniere Enea (ivi 1926); Quando la Terra era grande (ivi 1927 ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Botanica
Mauro Zonta
Botanica
Nel mondo arabo medievale, non esisteva una vera e propria botanica, ossia una scienza autonoma dedicata a uno studio sistematico [...] di autori come Abū Sa῾īd ῾Abd al-Malik al-Aṣma῾ī (m. 216/831), Abū Zayd al-Anṣārī (m. 214/829), Abū ῾Abd Allāh Muḥammad ibn al-A῾rābī (m. 231/846) ‒ la cui opera botanica, andata perduta, ci è nota in tradizione indiretta grazie alle citazioni di ...
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bahaismo
‹baaì-› (o behaismo) s. m. – Movimento religioso fondato in Persia da Mīrzā Husain ῾Alī Nūrī (1817-1892), che prese il nome di Bahā’ Allāh («Splendore di Dio») e trasse con sé quasi tutti i babisti che da quel momento si chiamarono...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...