BADAJOZ
(arabo Baṭalyaws)
Città della Spagna sudoccidentale, capoluogo della prov. omonima e centro principale dell'Estremadura, B. venne fondata in due riprese. La prima fondazione si colloca in epoca [...] di un piccolo stato indipendente dal potere omayyade; con l'autorizzazione dell'emiro Muḥammad I e successivamente di 'Abd Allāh, che non poterono opporsi a causa dello stato di guerra civile dell'Andalus, egli popolò la città, soprattutto con ...
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leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] del mondo sia i comportamenti dell’uomo: Dio crea il cielo e la Terra, e da lui Mosè riceve le Tavole della legge; Allah rivela a Maometto la legge coranica scritta in un libro segreto.
In senso umano la parola greca kòsmos, prima che un «mondo ...
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Il principale dei maggiorenti della città di Naǵrān, nella parte settentrionale del Yemen, che in tarda età, passato al cristianesimo, fu tra le vittime dei massacri anti-cristiani compiuti nell'autunno [...] tribù cui egli apparteneva; anzi taluno, con molta fantasia, pensò che, invece, il martire famoso fosse ‛Abd Allāh ibn ath-Thāmir, dalle tradizioni musulmane designato quale introduttore del cristianesimo a Naǵrān. A quella persecuzione si collega la ...
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TURMEDA, Anselmo
Salvatore Battaglia
Scrittore catalano, nato a Maiorca nel 1352, morto a Tunisi, fra il 1424 e il 1432. Seguì gli studî a Lérida (1366), entrando nell'ordine francescano (1368) e perfezionandosi [...] irregolare e ambiziosa. Ma a Tunisi egli poté conseguire quella notorietà a cui aspirava: assunto il nome di Abdalá (‛Abd Allah) il Truchimán (cioè, l'"interprete"), si fece l'apologeta della religione musulmana di fronte a quella cattolica con un ...
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SOKOTO (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Città del Sudan occidentale, oggi compresa nella Nigeria britannica, posta a 75 km. dal confine settentrionale della colonia medesima a 13° 10′ lat. N. e a 5° [...] e il Ciad, cui solo riuscì a sottrarsi il Bornu. Morto nel 1816 'Othmān, l'impero da lui fondato fu diviso tra i figli Abd Allah, che ebbe il regno di Gando, e Moḥammed Bello, al quale toccò quello di Sokoto. Per quasi tutto il sec. XIX esso mantenne ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] trattato arabo, trascritto in caratteri ebraici nello Yemen, che cita l'opera di Ibn Mu῾āḏ e di un certo Abū ῾Abd Allāh ibn Ṭāhir. L'altezza dell'atmosfera fu al centro di un vivace scambio epistolare fra l'astronomo toledano Yiṣḥāq Yiśre᾽ēlî e suo ...
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Atto e parole con cui si formula un augurio di bene e prosperità e si invoca la protezione celeste su una o più persone. Nelle manifestazioni più umili del sentimento religioso, è uno dei modi in cui si [...] infine anche nel Vangelo. Affine a questa è in certo modo la basmala (o anche bismillāh), invocazione del «nome di Allah clemente e misericordioso» nell’islamismo.
Nella Chiesa cattolica la b. è un rito liturgico, consistente in un segno di croce ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] Satana - coinvolti in un duello mortale che finirà solo quando il secondo sarà stato annientato. Conseguentemente, il partito di Allah deve condurre ovunque, con tutti i mezzi possibili, ivi compreso il terrorismo, una lotta senza quartiere sino alla ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] dei Banū 'l-Munaǧǧim, di Ḥabaš al-Ḥāsib, di al-Nayrīzī e di al-Māhānī. Nel secolo successivo i Banū Amāǧūr, cioè Abū 'l-Qāsim ῾Abd Allāh ibn Amāǧūr al-Turkī (m. 933) e suo figlio Abū 'l-Ḥasan ῾Alī, e Ibn al-A῾lam (m. 975 ca.) ottennero un valore di 1 ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] poetry. An anthology, ed. S.Kh. Jayyusi, New York 1987.
M. Ruocco, Il teatro e la storia nel Masraḥ al-Tasyīs di Sa῾d Allāh Wannūs, in Oriente moderno, 1987, 7-12, pp. 187-97.
M. Cooke, War's other voices, women writers on the Lebanese civil war ...
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bahaismo
‹baaì-› (o behaismo) s. m. – Movimento religioso fondato in Persia da Mīrzā Husain ῾Alī Nūrī (1817-1892), che prese il nome di Bahā’ Allāh («Splendore di Dio») e trasse con sé quasi tutti i babisti che da quel momento si chiamarono...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...