Naqshbandiya
Confraternita ortodossa sufi presente con una notevole quantità di rami in tutto il mondo (Mujaddidiya, Khalidiya, Khairiya, Haqqaniya al-‛Aliya e il ramo Daghastani). Venne fondata da Baha [...] (relazione intima tra studente e maestro), la sobrietà nelle pratiche devozionali caratterizzate dall’assenza di musica e danza, la preferenza per il dhikr (ripetizione dei nomi di Allah) silenzioso e infine la tendenza al coinvolgimento politico. ...
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KALĪLAH e DIMNAH
Francesco Gabrieli
. Celebre raccolta di apologhi di origine indiana, che, tradotta nel sec. VI d. C. dal sanscrito in pehlevico e nell'VIII dal pehlevico in arabo, si è diffusa in [...] compiuta (a prescindere da una redazione metrica di Rūdaghī, morto nel 304/916, perduta) da un Abū 'l-Ma‛ālī Naṣr Allāh ibn Muḥammad dopo il 539/1144, e dedicata al sultano ghaznavide Bahrām Shāh: tutta la raccolta, salvo l'introduzione di Burzōe, ha ...
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. Affiliati alla confraternita religiosa e setta musulmana eterodossa Bektāshiyyah, che è nata e si è sviluppata soltanto fra Turchi e Albanesi, e che si collega strettamente ad alcuni periodi della storia [...] professione di fede è quella degli sciiti ismā‛īliti "Non v'è altro Dio che Allāh, Maometto è l'inviato di Allāh, ‛Alī è l'amico (walī) di Allāh". Le pratiche ordinarie dell'islamismo sunnita non sono seguite; si sostituiscono a esse riti, alcuni ...
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Tavener, John. – Compositore britannico (Wembley 1944 - Child Okeford 2013). Dopo gli studi alla Highgate School e alla Royal academy of music, nel 1968 si affermò con la cantata The Whale, ispirata al [...] diverse; Laila (2005), balletto tratto da una leggenda sufi; The beautiful names (2006), in lingua araba, sui novantanove nomi di Allah; Lalishri (2006), concerto per violino ispirato alla cultura hindu; Requiem (2007); Towards silence (2009). ...
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L'Africa islamica: Egitto
Maria Antonietta Marino
Maria Domenica Ferrari
Roland-Pierre Gayraud
di Maria Antonietta Marino
Inquadramento storico
Il nome arabo che designa il Paese del Nilo deriva [...] di al-Qatai, era diventata la città più popolosa del mondo islamico insieme a Baghdad. Il califfo al-Muizz li-Din Allah, come i suoi predecessori, scelse un luogo isolato per edificare la sua nuova capitale, al-Qahira ("la Vittoriosa"), che si ...
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PLATONE da Tivoli
Rosa Comes
PLATONE da Tivoli (Plato Tiburtinus). – Originario probabilmente di Tivoli (non si sa nulla dei suoi genitori e circa la sua origine dalla cittadina laziale l’unico indizio [...] -c.1v, 1.1; Erfurt, Ampl. 4º 350, c. 1v, ll.10-11, e altri]. Inoltre, considerò Abū’l-Qāsim Aḥmad ibn ʿAbd Allāh ibn ʿUmar al-Ghāfiqī ibn al-Ṣaffār al-Andalusī (morto il 1035) più affidabile scientificamente della maggior parte degli altri autori di ...
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Scrittore italiano (n. Padova 1956). Ha esordito nel 1995 con un romanzo, Il fuggiasco, che ripropone la tormentata vicenda giudiziaria seguita al ritrovamento del cadavere di una studentessa nel proprio [...] , 2007), a cui sono dedicati anche il racconto a fumetti Dimmi che non vuoi morire (in collab. con Igor, 2007), Crimini di Allah. Un noir mediterraneo (2008), L'amore del bandito (2009), La banda degli amanti (2015) e Per tutto l'oro del mondo. Un ...
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OMDURMAN (A. T., 115)
Clarice EMILIANI
Città del Sudan Anglo-Egiziano, posta a 6 km. a NO. di Khartum, immediatamente a valle della confluenza del Nilo Bianco col Nilo Azzurro; modesto villaggio di poche [...] la presa di Omdurman e di essa rimangono poche rovine. Sulla piazza si affacciano inoltre la moschea, la casa del Khalīfah ‛Abd Allāh e la Ẓabṭiyyah, sede di pubblici uffici. A NO. di questa piazza, presso la Moschea Nuova si stendono i bazar e il ...
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JORGE, Arthur
Luca Valdiserri
Portogallo. Oporto, 13 febbraio 1946 • Ruolo: centravanti • Squadre di appartenenza: 1965-69: Coimbra; 1969-75: Benfica; 1975-77: Belenenses; 1977: Rochester; 1977-79: [...] il suo nome alla Coppa dei Campioni del 1987, clamorosamente vinta con il Porto contro il Bayern grazie a un gol dell'algerino Rabah Madjer, il 'tacco di Allah'. Colpito da una grave malattia è ritornato in panchina con risultati meno buoni. ...
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Il promotore dell'occupazione araba della Sicilia, rappresentato in modi diversi e contraddittorî dalle varie tradizioni latina, bizantina e musulmana, e variamente giudicato dagli stessi storici moderni. [...] capitani; sicché, costretto a fuggire, E. riparò in Africa, dove ad al-Qayrawān indusse il principe aghlabita Ziyādat Allāh ad accettare la sovranità della Sicilia ricevendone tributo e a fornirgli le forze occorrenti. Di queste, chiese ed ottenne ...
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bahaismo
‹baaì-› (o behaismo) s. m. – Movimento religioso fondato in Persia da Mīrzā Husain ῾Alī Nūrī (1817-1892), che prese il nome di Bahā’ Allāh («Splendore di Dio») e trasse con sé quasi tutti i babisti che da quel momento si chiamarono...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...