Fotografa e videoartista iraniana (n. Qazwīn 1957). Premiata alla Biennale di Venezia del 1999, N. si è imposta a livello internazionale come una delle artiste contemporanee più rappresentative nell'esplorare [...] muti racconti: espressione di problematiche che seppur connesse con l'islamismo ne oltrepassano i confini. I suoi primi lavori (Women of Allah, 1993-97) sono fotografie in bianco e nero di donne velate, primi piani di parti del corpo femminile (volti ...
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Giacalone, Davide. - Giornalista, uomo politico e scrittore italiano (n. Livorno 1959). Segretario nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana dal 1980 al 1986 e dirigente del PRI, è stato Capo [...] . Ha scritto diversi libri, tra gli altri: Opinioni di libertà (1998); L’Europa dei diritti e delle libertà (1999); Terza Repubblica (2010); Senza Paura (2014); Le ali all'Italia (2019); Addio mascherine (2020); Anche se Allah non vuole (2022). ...
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TRANSGIORDANIA (A. T., 88-89 e 91)
Roberto ALMAGIA
Virginia VACCA
Stato dell'Asia anteriore il cui nucleo è costituito dalla parte della Palestina posta a oriente del Giordano, già appartenente all'Impero [...] a Ma‛ān e al-Ḥigiāzīyeh.
Secondo la dichiarazione del 1923, la Transgiordania ha un governo indipendente sotto l'emiro ‛Abd Allāh ibn Ḥusain, figlio di Ḥusain ibn ‛Alī ex-re del Ḥigiāz, ma la Gran Bretagna deve assolvere agli obblighi del mandato ...
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SENUSSI
Carlo Alfonso Nallino
Vocabolo usato abitualmente per designare: a) i discendenti del fondatore della confraternita religiosa e dello stato senussita; b) gli affiliati alla confraternita suddetta [...] di Mostaghānem (Algeria occidentale), ove la sua tribù aveva l'accampamento presso la tomba del suo santo antenato ‛Abd Allāh ibn Khaṭṭāb; a circa diciott'anni si recò a Fez, il gran centro culturale marocchino, per perfezionarsi negli studî ...
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. Secondogenito del califfo ‛Alī e di Fāṭimah, figlia di Maometto. Nacque il 4 o il 5 dell'ègira (626-627 d. C.). Quando ‛Alī fu ucciso (40 èg., 661 d. C.) e il suo rivale Mu‛āwiyah assunse il califfato, [...] l'Eufrate, che si sarebbe dovuta sollevare in suo favore. Ma il movimento fu soffocato in città dal governatore omayyade ‛Ubaid Allāh ibn Ziyād, e al-Ḥ. con un gruppo di seguaci si scontrò con le truppe spedite ad affrontarlo e arrestarlo. Dopo ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] .
Il 4 luglio 925 l'emiro Gia‛fār ibn ‛Ubayd conquistò Oria, togliendola ai Bizantini in nome del califfò fatimida ‛Ubayd Allāh al-Mahdī. D., a quell'epoca dodicenne, fu catturato dai Saraceni: fra i dieci "dottori" e gli altri pii "anziani" della ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] mesi.
I primi due anni di regno furono abbastanza tranquilli, ma nell'agosto del 900 la situazione mutò rapidamente: Abd Allah, figlio del sultano Ibrahim ibn Ahmed, sconfisse i Bizantini in Calabria e saccheggiò Reggio, mentre il sultano in persona ...
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TĪMŪRIDI
Francesco Gabrieli
. S'indicano con questo nome i discendenti del mongolo Tīmūr, noto in Occidente sotto la forma Tamerlano (v.), che nella seconda metà del sec. XIV aveva formato un impero [...] (850/1447), e sotto i suoi immediati successori Ul?ūgh Beg (850-852/1447-1449), ‛Abd al-Laṭīf (853-854/1447-145). ‛Abd Allāh (854-855/1450-1452), Abū Sa‛īd (855-872/1452-1467), il nucleo orientale dell'impero tīmūride, a cui questi dinasti furono di ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Chirurgia
Emilie Savage-Smith
Chirurgia
Nel mondo islamico medievale, l'insegnamento della pratica chirurgica avveniva principalmente attraverso l'apprendistato, [...] come prove dell'efficacia di una particolare pratica. Ancora nel XVII sec. lo storico e bibliografo ottomano Muṣṭafā ibn ῾Abd Allāh (Ḥāǧǧī Ḫalīfa) affermava che: "l'utilità della chirurgia (῾ilm al-ǧirāḥa) è grandissima, ma la pratica è più incerta ...
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SUSA (lat. Hadrumetum; Iustinianopolis nei docc. medievali; arabo Sūsa)
F. Cresti
Città della Tunisia centro-orientale, posta sulla sponda meridionale del golfo di Hammamet, a km 140 ca. a S di Tunisi.
Già [...] tra il 775 e il 788: si tratterebbe quindi del più antico edificio di questo tipo nel Maghreb. Sotto l'aghlabide Ziyādat Allāh I fu completato, nel 206 a.E./821, con la costruzione, sul bastione sudorientale, di una torre di vedetta (manār) circolare ...
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bahaismo
‹baaì-› (o behaismo) s. m. – Movimento religioso fondato in Persia da Mīrzā Husain ῾Alī Nūrī (1817-1892), che prese il nome di Bahā’ Allāh («Splendore di Dio») e trasse con sé quasi tutti i babisti che da quel momento si chiamarono...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...