Popolazione a tipo nomade, stabilita ad oriente del Nilo lungo la frontiera meridionale dell'Egitto, da Aswān al Mar Rosso, arrivando anche a N. della linea da Qénā ad el-Qoṣeir. Un ramo meno numeroso [...] come loro capostipite un ‛Abbād (donde il nome gentilizio ‛abbādī, di cui ‛Abābdeh è il plurale), che sarebbe discendente da ‛Abd Allāh, figlio di quell'az-Zubair ibn al-‛Awwām che fu celebre compagno di Maometto. Il Reisner li accosta da una parte ...
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ṬĀHIRIDI
Francesco Gabrieli
. Dinastia musulmana, tra le prime sorte con pratica semi-indipendenza dal califfato ‛abbāside di Baghdād, che regnò sul Khorāsān (Persia nord-orientale) dall'inizio del [...] la sua provincia, e alla sua morte (207/822) gli successe prima il figlio Ṭalḥah (207/822-213/828), poi l'altro figlio ‛Abd Allāh (213/828-230/844); a quest'ultimo il figlio Ṭāhir II (230/844-248/862) e il nipote Muḥammad (248/862-259/873), sotto ...
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audiomessaggio
(audio-messaggio, audio messaggio), s. m. Messaggio diffuso via etere o su un supporto che ne permette l’ascolto.
• Il leader di al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri, ha diffuso un audiomessaggio [...] un audio-messaggio, [Abu Bakr Al Baghdadi] aveva spronato i musulmani ad «avere fiducia, conquisterete Roma e il mondo intero, se Allah vuole», esortando i soldati dello Stato islamico a prendere le armi e a combattere. (L. Gue., Secolo XIX, 6 luglio ...
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babismo (dall'ar. Bab «porta»)
babismo
(dall’ar. Bāb «porta») Setta religiosa, nata in Persia (metà sec. 19°) in seno all’islam sciita. Suo fondatore fu il mistico ‛Ali Muhammad (1819-50), che si proclamò [...] da un fallito attentato allo scià, il b. si trasferì in territorio ottomano. Qui si scisse fra i seguaci di Baha’ Allah, fondatore della nuova setta del baha’ismo, e i fedeli del fratello di questi, Subh-i Ezel, sostenitore fino alla sua morte ...
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La società araba contemporanea, sia essa musulmana o non, è attraversata da tensioni politiche che influiscono inevitabilmente sulla sua produzione letteraria e poetica. Gli attentati terroristici dell'11 [...] per es., il Salone del libro di Francoforte del 2004, dove sono stati invitati i Paesi della Lega araba). Ṣun̔ Allāh Ibrāhīm è, forse, tra gli scrittori quello più intransigente e impegnato: nel 2003 ha rifiutato il premio letterario assegnatogli dal ...
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Giordania
Stato dell’Asia sudoccidentale, nel Vicino Oriente; confina a N con la Siria, a N-E con l’Iraq, a S-E e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] del regno alla guerra del 1967
L’emirato di Transgiordania fu fondato nel 1921, e riconosciuto ufficialmente nel 1923, sotto ‛Abd Allah, hashimita, figlio del re Husain del Higiaz. Affidato in mandato alla Gran Bretagna fino al 1946, quando l’emiro ...
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L'Africa islamica: Libia
Enrico Cirelli
Francesca Romana Stasolla
Massimiliano Munzi
di Enrico Cirelli
Inquadramento storico
La Libia si trova in quel vasto settore dell'Africa mediterranea compreso [...] al-Hammam e Mergheb. Sull'architrave dell'ingresso principale del primo si trova un'iscrizione, su cui si legge il nome di Abd Allah, datata da G. Levi Della Vida al 1080 e numerose tracce di restauro in età islamica. Vi si insediarono i Berberi ...
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Wheeler, Lyle (propr. Lyle Reynolds)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico statunitense, nato a Woburn (Massachusetts) il 2 febbraio 1905 e morto a Woodland Hills (California) il 10 gennaio [...] del quale firmò anche il suo primo film da scenografo titolare, The garden of Allah (1936; Anime del deserto, noto anche come Il giardino dell'oblio o Il giardino di Allah) di Richard Boleslawski. Dal 1937 al 1939 lavorò invece sotto la direzione di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] tre brevi testi sull'intelletto umano: due dello stesso Averroè e uno del figlio di quest'ultimo, Abū Muḥammad ῾Abd Allāh, che Šemū᾽ēl aveva incluso nel suo commento al libro dell'Ecclesiaste per dimostrare che l'anima dell'uomo virtuoso ascende ...
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Scrittore e viaggiatore francese (n. Parigi 1972). Intellettuale irrequieto e policentrico, è autore di resoconti di viaggio - talora realizzati in condizioni estreme - in cui la capacità di evocare mondi [...] des steppes: 3000 km à cheval à travers l'Asie centrale (con P. Telmon, 2001); L'axe du loup (2004); Les jardins d'Allah (2004); Petit traité sur l'immensité du monde (2005; trad. it. 2006); Une vie à coucher dehors (2009); Èloge de l'énergie ...
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bahaismo
‹baaì-› (o behaismo) s. m. – Movimento religioso fondato in Persia da Mīrzā Husain ῾Alī Nūrī (1817-1892), che prese il nome di Bahā’ Allāh («Splendore di Dio») e trasse con sé quasi tutti i babisti che da quel momento si chiamarono...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...