Termine (dall’arabo-persiano darwīsh, «povero», «monaco mendicante») usato in Europa a partire dal 17° sec. per indicare gli adepti a confraternite religiose musulmane, diffuse soprattutto in Turchia e [...] viene raggiunta l’estasi mistica.
Alla fine del 19° sec., in Egitto furono chiamati d. i seguaci del Mahdī sudanese Muḥammad Aḥmad Ibn ῾Abd Allāh, che minacciarono, negli anni della loro maggiore espansione, anche l’impero d’Etiopia e l’Eritrea. ...
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Uno dei più ragguardevoli astronomi arabi musulmani, nato prima del 244 dell'ègira, 858 d. C., a Ḥarrān (l'antica Carrhae nella Mesopotamia di NO.) o nel suo territorio, morto a Qaṣr al-Giṣṣ, poco all'ovest [...] del Tigri non lungi da Sāmarrā, nel 317 èg., 929 d. C. Il nome completo è Abū ‛Abd Allāh Muḥammad ibn Giābir ibn Sinān al-Battānī al-Ḥarrānī aṣ-Ṣābi', ove l'epiteto aṣ-Ṣābi' allude alla sua discendenza da genitori professanti la religione pagana dei ...
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La dinastia dei califfi, succeduta a quella degli Omayyadi (Ommìadi), che tenne il califfato fino alla caduta definitiva di questo per opera dei Mongoli nel 656 dell'ègira (1258 d. C.). Il suo nome ("i [...] ") ‛Abd al-Muṭṭalib, zio del profeta Maometto. A questa parentela si riannodano le fortune della famiglia: il figlio di al-‛Abbās, ‛Abd Allāh (morto circa 70 èg. = 689-90 d. C.), ebbe parte nella guerra civile tra il 4° califfo ‛Alī e gli Omayyadi e ...
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Primogenito dell'Imām Yaḥyà (1904-1948), comandò nel 1929 la spedizione contro i ribelli ez-Zarānīq del bassopiano. Riconosciuto, vivente il padre, come erede presuntivo al trono nonostante la mancanza [...] il diritto di erede quando il padre fu ucciso (17 febbraio 1948) e fu chiamato a succedergli in San‛ā' il sayyid ‛Abd Allāh ibn Aḥmed el-Wazir. Scese allora in lotta contro il nuovo imām e riuscì a vincerlo e a proclamarsi imām con il titolo di an ...
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Sa'ud, Banu
Sa‛ud, Banu
Dinastia araba beduina, appartenente alla tribù ‛Anaza, giunta al potere alla metà del sec. 18°, in associazione con il movimento riformista di Ibn ‛Abd al-Wahhab (➔ ). I Banu [...] Il secondo Stato saudita durò dal 1824, con Turki ibn ‛Abd Allah, nipote di Muhammad, che stabilì la sua capitale a Riyad, fino loro, da Sa‛ud (1953-1964) a Faysal (1964-1975), Khaled (1975-1982), Fahd (1982-2005), ‛Abd Allah, attuale sovrano saudita. ...
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Deposto re del Ḥigiāz, primogenito dell'ex-re al-Ḥusain, nato alla Mecca nel 1878, vissuto a Costantinopoli dal 1895 al 1908, partecipò al movimento unionista turco. Tornato alla Mecca, prese parte all'attività [...] politica e militare della famiglia (v. al-ḥusain ibn ‛alī, ‛abd allāh e faiṣal ibn al-ḥusain).
Nel 1914 organizzò a Medina un reggimento d'irregolari beduini. Nella campagna contro i Turchi ebbe comandi militari; dopo la guerra fu nominato ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] di Husayn, figlio di Ali, avvenuta a Karbala (680), all'epoca del califfo omayyade Yazid. Negli anni della rivolta dell'anti-califfo Abd Allah b. al-Zubayr, Musab b. al-Zubayr fu nominato wālī di Basra e fu costretto a sedare la rivolta di al-Mukhtar ...
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Scrittore ivoriano di lingua francese (Boundiali 1927 - Lione 2003). Nato in una famiglia di commercianti malinke, studiò all'École technique supérieure di Bamako, da cui fu espulso nel 1945 per ragioni [...] sul periodo postcoloniale. Si ricordano, tra gli altri, i romanzi En attendant le vote des bêtes sauvages (1998) e il suo capolavoro Allah n'est pas obligé (2000; per il quale ha ricevuto, nello stesso anno, il premio Renaudot), in cui ha descritto l ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] è contenuta nella famosa formula infinite volte ripetuta su monete, su stendardi, su epigrafi sepolcrali, ecc.: lā ilāha illā Allāh, Muḥammad rasūl Allāh "non v'è (altro) dio che il Dio, Maometto è l'inviato del Dio". Il contenuto della fede islamica ...
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Illustre filosofo e medico musulmano, cultore anche di scienze matematiche, fisiche e naturali e poeta di qualche merito, che scrisse per lo più in arabo, talora in persiano; nacque nel Ṣafar 370 èg. (agosto-settembre [...] morì a Hamadhān nella Persia occidentale, nel ramaḍān 428 (giugno-luglio 1037). Il nome completo è Abū ‛Alī al-Ḥusain ibn ‛Abd Allāh ibn Sīnā, spesso citato col solo titolo di ash-shaikh ar-ra'īs "il maestro capo"; per la storpiatura Avicenna v. aven ...
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bahaismo
‹baaì-› (o behaismo) s. m. – Movimento religioso fondato in Persia da Mīrzā Husain ῾Alī Nūrī (1817-1892), che prese il nome di Bahā’ Allāh («Splendore di Dio») e trasse con sé quasi tutti i babisti che da quel momento si chiamarono...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...