La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] da parte di Maslama e dei suoi allievi, Ibn al-Ṣaffār e Ibn al-Samḥ, nonché di Ibn Ḥayy (m. 1064) e di ῾Abd Allāh al-Saraqusṭī. Quest'ultimo scrisse ad Abū Muslim ibn Ḫaldūn (m. 1057) un'epistola (risāla), che fu criticata da Ṣā῾id al-Andalusī, sugli ...
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Fatimidi
Dinastia califfale araba sciita ismailita, regnante, in tempi diversi, su Nord Africa, Egitto, Malta, Sicilia, la regione siro-palestinese e la Penisola Arabica, fra il 909 e il 1171. Ritenuti [...] , attraverso la moglie Fatima, i F. instaurarono un califfato a pieno titolo, prima in Nord Africa, grazie al fondatore, ‛Abd Allah al-Mahdi, poi in Egitto, dove s’installarono nel 969, avendo sconfitto gli Ikhshidi. Qui i F. fondarono Il Cairo, la ...
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ISACCO Giudeo (Isacco Israelita senior)
Arturo Castiglioni
In arabo Abū Ya‛qūb Isḥāq ibn Sulaimān al-Isrā'īlī, comunemente noto sotto il nome latino di Isaac Iudaeus, medico di famiglia ebrea d'origine [...] della medicina araba ed ebbe fama di oculista insigne. Visse alla corte del principe aghlabita Ziyādat Allāh in al-Qairawān, poi al servizio del califfo fātimita ‛Ubaid Allāh al-Mahdī (che regnò dal 909 al 934 d. C.). Scrisse in arabo numerose opere ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] (Tavole astronomiche reali) da al-Tamīmī, forse prima dell'800.
Ai più antichi Zīk-i Šahriyārān di Cosroe I si rifece Māšā᾽-allāh (m. 815), un persiano d'origine ebraica della città irachena di Bassora, che eseguì molti oroscopi tra il 765 e l'809 ...
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Mahdī Nell’islam, colui che è destinato a restaurare la religione e la giustizia prima della fine del mondo, secondo una dottrina estranea al Corano, ma che ha avuto seguito soprattutto nell’islam sciita, [...] di Maometto, è identificato con l’imām nascosto.
Nel 1881, in Sudan, si dichiarò M. Muḥammad Aḥmad ibn ‛Abd Allāh (Dongola 1844 - Omdurman 1885) che, seguace della confraternita mistica as-Samaniyya, diede vita al movimento religioso e politico del ...
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Nome d'arte del regista cinematografico Rex Fitchcock (Dublino 1892 - Hollywood 1950); scultore, attore teatrale, fu dapprima sceneggiatore presso la Fox. Diresse: Under common skies (1920); The four horsemen [...] prisoner of Zenda (1921); The conquering power (La commedia umana, 1922); Scaramouche (1923); The garden of Allah (1927). Fondò, in collegamento con la produzione hollywoodiana, gli stabilimenti cinematografici di Nizza, dove lavorò come produttore ...
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Scrittore catalano (isola di Maiorca 1352 - Tunisi 1432 circa); francescano, studiò anche a Bologna e attinse largamente alla cultura italiana. Passò (1387) a Tunisi, dove si convertì all'islamismo e ricoprì [...] dogane, interprete (targiumān), tesoriere e infine (1395) intendente del re Abū Fāris ῾Azīz, assumendo il nome arabo di ῾Abd Allāh at-Targiumān. Scrisse tra l'altro, in catalano, un Llibre de bons amonestaments (1397), le Profecíes (1404), di tema ...
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Rosson, Harold
Stefano Masi
Direttore della fotografia statunitense, nato a Geneseo (New York) il 6 aprile 1895 e morto a Palm Beach (Florida) il 6 settembre 1988. Fu uno dei primi grandi artigiani [...] Marlene Dietrich con il Technicolor, all'epoca ancora poco flessibile e bisognoso di enormi quantità di luce, in The garden of Allah. Il risultato fu un'immagine che esaltava i cromatismi ingenui di quel sistema ma salvava l'alone di mistero al quale ...
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Regista cinematografico polacco (Varsavia 1889 - Los Angeles 1937). Fu regista accanto a C. Stanislavskij al Teatro d'Arte di Mosca (fino al 1915). Diresse: in Polonia, Il Miracolo della Vistola (1920); [...] negli Stati Uniti, Storm at daybreak (Temporale all'alba, 1933), Men in white (1934), Operator 13 (L'agente n. 13, 1934), The painted veil (1934), Les Misérables (Il sergente di ferro, 1935), The garden of Allah (Il giardino dell'oblio, 1936). ...
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Israele-Libano, guerra
Israèle-Lìbano, guèrra. – Nel 2000, dopo oltre due decenni di occupazione del Sud del Libano, Israele ha ritirato le sue truppe dal territorio libanese: avviato nel mese di aprile, [...] alta e la sicurezza di Israele è stata costantemente minacciata dall’azione del partito libanese sciita di Hezbollah (Ḥizb Allāh), un’organizzazione politica e militare nata in funzione antisraeliana le cui milizie, dopo il ritiro di Israele, avevano ...
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bahaismo
‹baaì-› (o behaismo) s. m. – Movimento religioso fondato in Persia da Mīrzā Husain ῾Alī Nūrī (1817-1892), che prese il nome di Bahā’ Allāh («Splendore di Dio») e trasse con sé quasi tutti i babisti che da quel momento si chiamarono...
profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla per ispirazione di una divinità, manifestandone...