Il pensiero della colonizzazione/liberazione ebraica della Palestina può sublimarsi nel motto: «Una terra senza popolo per un popolo senza terra». Per coloro che la presero alla lettera, è anche una tremenda [...] a quanto affermavano i sionisti, descrive alla perfezione la situazione corrente al momento dell’arrivo dell’ebreo che compiva aliyah, quando entrava speranzoso nel porto di Haifa (per poi essere buttato in un campo profughi a Cipro). Vi era ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] l’estero (al fine di rendere sensibili gli altri Stati alla causa ellenica), il Klal Israel è formalmente aperto all’aliyah (anabasi), per permettere il rientro in patria di tutti quegli ebrei della diaspora che sono stanchi delle persecuzioni e ...
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aliyah (ebr. «ascesa»)
aliyah
(ebr. «ascesa») Termine che ha indicato, dopo la diaspora ebraica, l’immigrazione nei luoghi santi dell’ebraismo a scopi religiosi. Dalla fine del 19° sec. a. indica, nel sionismo, l’immigrazione in Palestina;...
Militare e uomo politico israeliano (n. nel kibbuz Mishmar Hasharon, Tel Aviv, 1942), di origine lituana. Segretario del Partito laburista israeliano nel 1997, divenuto primo ministro nel 1999, ha proseguito la linea politica di Y. Rabin, tesa...