BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] crisi andava studiata evitando distruzione di ricchezza accumulata e dispersione di mano d'opera specializzata, aliquota essa stessa di investimenti produttivi. In questo schema di ragionamento incentrato sulla formazione del capitale produttivo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio De Viti de Marco
Manuela Mosca
Antonio De Viti de Marco è un grande economista italiano, fondatore della teoria pura della finanza pubblica e ispiratore della public choice. Con Maffeo Pantaleoni, [...] i beni prodotti in regime di monopolio, è possibile non limitarsi alla fissazione di un prezzo unico (quindi di un’aliquota costante), ma far pagare prezzi differenziati a diversi utilizzatori del bene o del servizio. Pertanto, egli accetta anche l ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] ): "Id autem ut facerem, citius quam cogitaram illud in causa fuit, quoá excitata nuperrime de usuris controversia cum aliquot hereticorum libri lecti essent a nonnullis catholicis, gravia visa sunt, quae illi attulerunt ut pro vulgari et scholastico ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] - replicò che l'imposta sulla macinazione dei cereali realizzava l'ideale di un tributo a larga base imponibile e ad aliquota tenue, tale da non frenare i consumi popolari ma da provocare al contrario una benefica spinta in su dei salari monetari ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] fedeli al doge stesso e alla Repubblica. Per finanziare questi stanziamenti si stabilì un prestito dell'i % e si stornò un'aliquota dei ricavi sulle vendite del sale.
L'E. morì a Venezia nel 1312.
Fonti e Bibl.: Chronicon Parmense, in Rerum Italic ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] mentre Dario, Zappelli e il lussemburghese Léon Buck si trovarono tutti e tre con sei vittorie a testa. Solo l'aliquota stoccate favorì Dario più degli altri. Con le sue 16 stoccate a vantaggio, vinse l'argento olimpico, mentre Zappelli con ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] comunque un disegno di legge con misure a favore dei redditi minori di ricchezza mobile e la riduzione dell'aliquota della tassa straordinaria sull'imposta fondiaria, e nei mesi seguenti, escluso dal governo Rattazzi, fu però da questi incaricato ...
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aliquota
alìquota s. f. [per ellissi dalla locuz. parte aliquota (v. aliquoto)]. – 1. Ognuna delle parti uguali in cui è divisa o divisibile una somma; parte della somma dovuta. 2. Percentuale del reddito, patrimonio o valore imponibile, fissata...
aliquoto
alìquoto agg. [dal lat. mod. dei matematici aliquotus, der. del lat. alĭquot «alquanti»]. – Usato soltanto al femm., nella locuz. parte aliquota, lo stesso che aliquota s. f.: quattro non è parte a. di sei, perciò che pigliatelo quante...