FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] collega Pietro Venier, nel settembre 1411, in favore di un allineamento dei dazi gravanti sulle lane inglesi all'aliquota corrisposta da quelle italiane: provvedimento che intendeva incentivare la produzione locale di panni e tessuti, per combattere ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] che gli anglo-americani gli hanno vibrato. L'antifascismo e il fuoruscitismo hanno fatto enormemente meno. Salvo la modesta aliquota di illusi e di sinceri che non manca mai in nessun movimento politico […] antifascisti e fuorusciti erano e sono ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] continuò ad opporsi alla sua politica finanziaria mirante a sopperire alle cresciute spese sociali con inasprimenti dell'aliquota della sovraimposta fondiaria; dal canto loro i partiti interventisti milanesi, in occasione della visita di Boselli nell ...
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GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] e comandante in capo delle truppe. Due giorni dopo il G. si imbarcò a Napoli sul "Vulcania" con una prima aliquota della divisione "Peloritana".
In verità il G. si aspettava qualcosa di più del comando in Somalia, dove avrebbe dovuto limitarsi ...
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EGIDI, Pietro
Rossano Pisano
Nacque a Viterbo il 6 dic. 1872 da Salvatore e da Eurosia Giovannini. Compiuti gli studi liceali nella città natale, si iscrisse alla facoltà di lettere dell'università [...] dai registri curiali e individuando l'importante divaricazione esistente fra unità contribuente reale ("fuoco") e "aliquota focularia teorica" fissata dalla Curia, giungeva infatti ad una più realistica quantificazione della densità demografica nel ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] crisi andava studiata evitando distruzione di ricchezza accumulata e dispersione di mano d'opera specializzata, aliquota essa stessa di investimenti produttivi. In questo schema di ragionamento incentrato sulla formazione del capitale produttivo ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] ): "Id autem ut facerem, citius quam cogitaram illud in causa fuit, quoá excitata nuperrime de usuris controversia cum aliquot hereticorum libri lecti essent a nonnullis catholicis, gravia visa sunt, quae illi attulerunt ut pro vulgari et scholastico ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] - replicò che l'imposta sulla macinazione dei cereali realizzava l'ideale di un tributo a larga base imponibile e ad aliquota tenue, tale da non frenare i consumi popolari ma da provocare al contrario una benefica spinta in su dei salari monetari ...
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ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] fedeli al doge stesso e alla Repubblica. Per finanziare questi stanziamenti si stabilì un prestito dell'i % e si stornò un'aliquota dei ricavi sulle vendite del sale.
L'E. morì a Venezia nel 1312.
Fonti e Bibl.: Chronicon Parmense, in Rerum Italic ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] mentre Dario, Zappelli e il lussemburghese Léon Buck si trovarono tutti e tre con sei vittorie a testa. Solo l'aliquota stoccate favorì Dario più degli altri. Con le sue 16 stoccate a vantaggio, vinse l'argento olimpico, mentre Zappelli con ...
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aliquota
alìquota s. f. [per ellissi dalla locuz. parte aliquota (v. aliquoto)]. – 1. Ognuna delle parti uguali in cui è divisa o divisibile una somma; parte della somma dovuta. 2. Percentuale del reddito, patrimonio o valore imponibile, fissata...
aliquoto
alìquoto agg. [dal lat. mod. dei matematici aliquotus, der. del lat. alĭquot «alquanti»]. – Usato soltanto al femm., nella locuz. parte aliquota, lo stesso che aliquota s. f.: quattro non è parte a. di sei, perciò che pigliatelo quante...