TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] cancerogeni che assumono particolare pericolosità per la specie umana. Nell'uomo inoltre in alcuni casi queste aflatossine possono essere assunte direttamente, consumando particolari tipi di alimenti conservati (frutta secca).
Il gruppo di t. più ...
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ZOONOSI
Adriano Mantovani
Antropozoonosi. - L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce z. quelle "malattie che possono essere trasmesse naturalmente dagli animali vertebrati all'uomo e viceversa". [...] di origine animale, le conseguenze delle malattie degli animali sull'alimentazione, sull'economia e sul benessere della popolazione umana.
Tutte le specie di animali vertebrati (domestici, sinantropici e selvatici) possono essere fonte di z.: queste ...
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PUERICOLTURA .Storia
Angiola Borrino
PUERICOLTURA (dal lat. puer "bambino" e colo, "coltivo, curo"; fr. puériculture; sp. puericultura; ted. Kinderschutz; ingl. children welfare).
Storia. - Ricercando [...] si constata che solo assai tardi e saltuariamente la società umana già organizzata abbia difeso nei nuovi rampolli il proprio è il tempo del divezzamento, cioè del passaggio dall'alimentazione lattea alla varietà dei cibi dell'adulto. Questi primi ...
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PRIGIONIA bellica
Adolfo MARESCA
La convenzione firmata a Ginevra il 27 luglio 1929 sul trattamento dei prigionieri di guerra (v. guerra, XVIII, p. 55) costituiva, sì, il frutto dell'esperienza della [...] della prigionia bellica cui sono connessi tutti gli inconvenienti umani e sociali di una così lunga esclusione di masse f) più particolareggiate disposizioni circa l'igiene, l'alimentazione, l'assistenza religiosa, le attività intellettuali e fisiche ...
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INFANTILISMO (dal lat. infans "infante")
Nicola Pende
Si designa così quello stato di deficiente sviluppo dell'organismo che consiste nella persistenza, in un soggetto il quale ha già superato l'epoca [...] essere simili a quelle che si hanno nella crescenza umana nella crisi prepuberale, cioè gambe e braccia eccessivamente lunghe offendono le ghiandole endocrine nell'infanzia, come alimentazione insufficiente soprattutto per povertà di vitamine, di ...
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GERIATRIA
Enrico GREPPI
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. È parola che significa propriamente "medicina del vecchio", in perfetta antitesi a pediatria. Per questo suo scopo apertamente utilitario - cura delle malattie senili - [...] eccellenza applicativa o clinica nel vasto campo della senescenza umana.
Di fatto, con terminologia moderna più comprensiva, si (biologia generale, biochimica, scienza dell'alimentazione, igiene, immunologia, endocrinologia, cardiologia, oncologia ...
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PREDISPOSIZIONE (dal lat. praedispositus "preparato innanzi")
Guido Vernoni
Molte malattie, e nel modo più evidente le malattie infettive, sono grandemente agevolate nella loro insorgenza, o modificate [...] dell'uomo è prediletta da certe forme morbose. Il neonato della specie umana, che è uno dei più tipici esempî di "prole inetta", cioè incapace a certe malattie: così il mestiere, il tipo di alimentazione, il clima, le abitudini di vita, ecc. creano, ...
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LOMBROSO, Cesare
Emilio SERVADIO
Ugo SPIRITO
Psichiatra e antropologo, nato a Verona il 6 novembre 1835, morto a Torino il 9 ottobre 1909. Laureatosi nel 1858 a Pavia, cominciò a farsi notare già [...] 'eziologia del delitto, per cui l'azione umana è vista in funzione delle meteore e del clima, dell'orografia e della geologia, della razza, della densità e della natalità, dell'alimentazione, dell'alcoolismo, dell'istruzione, dell'influenza economica ...
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PRECOCITÀ
Valeria Benetti Brunelli
. Precoci sono gli individui che raggiungono alcune qualità prima della media degli altri individui della loro specie. La precocità biologica è dovuta a fattori interni [...] 2. il sesso; 3. la quantità e qualità dell'alimentazione (contenuto in vitamine); 4. le condizioni economico-sociali (per sul regresso di attitudini psichiche nel periodo evolutivo della vita umana, in Rivista di psicologia, Bologna 1930; U. ...
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ROSSI-FANELLI, Alessandro
Biochimico, nato a Napoli il 4 gennaio 1906. Ordinario di chimica biologica all'univ. di Pavia dal 1945 e, dal 1949, a quella di Roma. Dal 1955 è anche direttore del Centro [...] intermedio, chimica analitica applicata alla biochimica, alimentazione e nutrizione, enzimologia, fattori antianemici e che lo hanno portato a cristallizzare la mioglobina dei muscoli umani (in condizioni normali e patologiche) e di altri animali, ...
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alimento-base
alimento base loc. s.le m. Alimento che costituisce la base di un costume alimentare, di un menu particolare o della preparazione di una pietanza. ◆ alla tesi allarmistica anti-allattamento fa da contraltare la reazione tranquillizzante...
orzo
òrżo s. m. [lat. hŏrdeum]. – 1. Genere di piante graminacee, annue, simili al frumento, con culmo basso, foglie ruvide e corte, e spiga con rachide appiattita, per lo più aristata; più comunem., nome delle varietà e specie che vi appartengono,...