Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giammaria Ortes
Alighiero Erba
Studioso esperto in più campi dello scibile, Giammaria Ortes fu interessato alla distribuzione delle risorse e agli effetti sociali della concentrazione delle ricchezze. [...] il merito di aver fondato e creato di pianta la scienza economica. La base di tutto il suo edifizio fu questa: tutti i beni che occorrono ad una popolazione sono sempre in una somma determinata, né più né meno, proporzionata soltanto al numero degli ...
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MANACORDA, Gastone
Albertina Vittoria
Nacque a Roma il 10 maggio 1916 da Giuseppe e da Lina Romagnoli, quarto di sei fratelli, con Umberto, Edoardo, Mario Alighiero, Paolo Emilio, Giuliano. Dopo la [...] lettera di protesta al Comitato centrale del PCI firmata da 101 intellettuali (29 ott. 1956). Il M. non fu tra i firmatari della lettera, poiché si trovava fuori d'Italia, ma espresse il proprio dissenso in maniera netta particolarmente nel corso di ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] diplomatico dantesco, a cura di R. Piattoli, Firenze 1940, n. 2, pp. 4 s.). Nel documento viene ricordato tra i testimoni Alighiero di Cacciaguida, avo di Dante.
A Fonterutoli (Castellina in Chianti, Siena) fu giurata un'alleanza e stipulato un patto ...
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MANACORDA, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Carmagnola, presso Torino, il 29 genn. 1876 da Vittorio, insegnante nelle scuole tecniche, e Francesca Demartini, "donna di grande finezza intellettuale e morale", [...] come sottolinea il nipote Mario Alighiero Manacorda. Le famiglie erano originarie del Monferrato e di ceto borghese intellettuale e proprietario. Il M. compì i suoi studi liceali a Massa, poi quelli universitari a Pisa, presso la facoltà di lettere e ...
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PIZZETTI, Ippolito
Francesco Erbani
PIZZETTI, Ippolito. – Nacque a Milano il 30 gennaio 1926 da Ildebrando, musicista e compositore, e da Irene Campiglio. Nella seconda metà degli anni Trenta si trasferì [...] (Radiodrammi, Torino 1982, insieme a Italo Alighiero Chiusano e Aloisio Rendi).
L’attività di progettazione Marzotto Caotorta, C. Bruschi, G. Oneto, G. Ferrara); F. Erbani, I. P., i giardini e la storia, in La Repubblica, 17 agosto 2007; P. Pera, ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] civici, tenne rapporti molto intensi con il padre gesuita Alighiero Tondi e con esponenti del MSI. Nell’aprile 1952, 17 febbraio 1961 ad Aldo Moro per scongiurarlo di non includere i socialisti nel governo.
Nel suo carnet vi furono interviste le più ...
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BARTOLI, Bartolomeo de'
Gianfranco Orlandelli
La prima notizia sulla vita del B., amanuense bolognese, ci deriva dalla registrazione di un contratto privato effettuata all'Ufficio dei Memoriali del [...] di Parigi Nouv. acq. lat.2508, scritta da Alighiero da Castagnolo e corretta dal B. insieme a Francesco Paleografia e Diplomatica della facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Bologna, I, Bologna 1959, p. 121, n. 358; J. Neuwirth, Repert. ...
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ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] ; essa morì il 13 marzo 1358, dopo avergli dato le figlie Alighiera, Gemma e Lucia, monache nel convento di S. Michele in Campagna andati ai poveri. Il 29 apr. 1364 gli furono fatti, i funerali nella chiesa di S. Margherita di Treviso a cura di ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] che egli ebbe un figlio (Bernardo) e una figlia (Alighiera), ultima di questo ramo, che sposò il volterrano Angelo ], pp. 172 ss.); A. Della Torre, Un documento poco noto sul ribandimento di I. di Dante,in Arch. stor. ital.,s. 5,XXXII (1904), pp. 289- ...
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ALIGHIERI, Francesco
Arnaldo D'Addario
Figlio di Alighiero di Bellincione e di Lapa di Chiarissimo Cialuffi. Da molti documenti si possono ricavare notizie sicure sulla sua vita e sui suoi affari, dall'11 [...] era già morta il 16 maggio 1341, quando se ne ricorda l'erede testamentario, Goccio di Lippo dei Lupicini. I beni di Alighiero di Bellincione erano rimasti sempre in possesso comune dei figli, Dante e Francesco, e la comunanza era continuata tra lo ...
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autoaccusatorio
(auto-accusatorio), agg. Relativo a un’attribuzione di colpa da parte di chi è accusato di qualcosa. ◆ È sicuramente difficile discriminare tra le affermazioni autoaccusatorie e quelle eteroaccusatorie, visto che soprattutto...
gancio
gàncio s. m. [dal turco kanca 〈kanǧà〉]. – 1. In genere, ferro d’una certa grossezza, ripiegato a uncino, per afferrare o sospendere o trattenere o comunque collegare qualche cosa. In partic., organo di attacco usato generalmente per...