Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 2 (1960)
ALIGHIERI, Alighiero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Alighiero, in documenti del marzo-aprile 1246 appare, con il padre ed i fratelli, partecipe di operazioni finanziarie, come garante o [...] sua attività, e parrebbe confortata dagli accenni ironici fatti da Forese. Il Barbi parla di lui come dell'esponente degliAlighieri in un momento di declino economico della famiglia, ridotta a vivere di piccoli traffici e di piccoli prestiti; ma ...
Leggi Tutto
Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] famiglia di D., continuata a Verona nei discendenti di Pietro Alighieri, confluì nel sec. 16° in quella dei Serego, che , senza impegno morale, ma la stessa scienza è per D. il pane degli angeli; chi non ne gusta almeno le briciole è un misero, è un ...
Leggi Tutto
Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] che rinunciava alle conferme» (Dag Hammarskjöld).
Cronologia della vita e delle opere
♦ Dante Alighieri
1265 nasce a Firenze, battezzato col nome di Durante
di AlighierodegliAlighieri
1285 sposa Gemma di Manetto Donati, da cui ha
i figli Iacopo ...
Leggi Tutto
BARDI, Guido
Guido Pampaloni
Figlio di Accolto, detto anche Coltuccio, nacque a Firenze verso la metà del sec. XIII. Appartenente a famiglia di parte guelfa, fu testimone degli avvenimenti che portarono [...] alla vendita di alcuni poderi posti nel pian di Ripoli a Francesco del fu AlighierodegliAlighieri, la moglie di lui, Bartola del fu Guccio di messer Catalano degli Ubaldini, risultava già vedova. Il B. ebbe due figli: Iacopo, che partecipò alla ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Pietro
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati; primogenito del poeta, lo seguì nell'esilio; nel 1315 fu compreso nella condanna rinnovata in quell'anno [...] . Michele in Campagna, e il figlio Dante, (Bernardo fu illegittimo). In tal modo egli diede origine al ramo veronese degliAlighieri, mentre il fratello Iacopo ne continuava quello fiorentino. Nella nuova patria l'A. prese dimora nella " guaita" di S ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] che egli ebbe un figlio (Bernardo) e una figlia (Alighiera), ultima di questo ramo, che sposò il volterrano Angelo una multa di 200 fiorini d'oro a Domenico e Iacopa di Biliotto degli Alfani, per risarcire quest'ultima del danno fattole dall'A. col ...
Leggi Tutto
DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] di Forese, Corso Donati, ai danni degli avversari politici e dell'intera città intimidita dalla , Ancora sulla tenzone di Dante con F., in Problemi... cit., pp. 189-21; Dante Alighieri, Rime, a cura di G. Contini (1939), Torino 1940, pp. 91-102; L ...
Leggi Tutto
Famiglia fiorentina, che si diceva di origine romana e che appartenne alla piccola nobiltà cittadina per titoli ottenuti e cariche ricoperte. Ramo della potente famiglia degli Elisei, derivò il suo nome, [...] ). La famiglia era già ridotta in modeste condizioni quando, da Alighiero di Bellincione (m. prima del 1283), di professione forse prestatore, e da Bella (probabilmente della famiglia degli Abati) nacque (1265) Dante (v.), il maggiore poeta italiano ...
Leggi Tutto
s. f. Lo stravolgimento edilizio a fini speculativi dell’assetto urbanistico dei piccoli centri urbani, in spregio a ogni criterio di pianificazione e alla tutela dei valori paesaggistici. ♦ A proposito di verde, Rapallo è la cittadina ligure...
soprannome
soprannóme (ant. sopranóme) s. m. [comp. di sopra- e nome; cfr. il lat. mediev. supernomen]. – 1. ant. Nome che, per distinguere meglio una persona, viene dalla persona stessa o da altri aggiunto al nome proprio, derivandolo generalm....