Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] più degno di nota – è una novità anche per Mondolfo, che come si è detto in precedenza aveva per l’alienazione fatto piuttosto ricorso a Feuerbach. Al principio di Marxismo e libertà, ricordando brevemente i suoi saggi marxisti precedenti il fascismo ...
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ARNOLFINI, Giovan Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato in San Giovanni il 19 giugno 1524.
L'attività mercantile lo portò a risiedere per [...] non rimase estraneo l'A., che nel 1577, quando a Lucca i capi dei creditori del fallimento decisero la alienazione di parecchi immobili appartenenti al capitale della compagnia, fece, da Anversa, procura al proprio figlio Martino ed al proprio ...
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Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] storica umana, tesa fra la negatività dell'esistenza (la croce) e il trionfo dell'essere sul non essere, superamento dell'alienazione (resurrezione). Forte in T. il richiamo all'impegno intramondano in cui vive e si realizza la trascendenza; di qui ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] censura, ambedue, in realtà, opera solamente del Sarpi.
Esclusivamente del B. sono invece due brevi scritture, una sull'alienazione dei beni laici agli ecclesiastici e sul diritto d'edificare chiese, l'altra sui rimedi adottabili nei confronti delle ...
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ALDEGA, Giovanni
Alberto Pironti
Compositore ed organista, nato a Roma il 26 febbr. 1815. Allievo di G. Baini, F. Grazioli, F. Cenciarelli ed altri, fu nominato socio organista dell'Accademia di Santa [...] . Svolse attività di insegnante e tra i suoi allievi figura G. Sgambati. Colpito da una grave nevrastenia, degenerata poi in alienazione mentale, si uccise a Monte S. Giovanni Campano, dove si era recato per una esecuzione musicale, il 27 apr. 1862 ...
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Giurista e politologo tedesco (Heilbronn 1905 - Silver Springs, Maryland, 1965), fu esule dapprima a Parigi (1934-37), dove iniziò la sua collaborazione con la Scuola di Francoforte, proseguita poi a New [...] delle opposizioni nei regimi parlamentari, la comparsa del partito "pigliatutto" che sostituisce il partito di massa, di classe o confessionale, l'alienazione politica del cittadino, sono raccolti in Politics, law, and social change (post., 1969). ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] per le Chiese vescovili, che videro ben presto l'intrusione di chierici sprovvisti dei requisiti canonici, l'alienazione dei benefici, l'usurpazione dei diritti ecclesiastici e una larga diffusione delle pratiche simoniache' e nicolaite. La ...
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Attore, regista e autore teatrale italiano (n. Roma 1972). È considerato uno dei rappresentanti più importanti del nuovo teatro di narrazione. I suoi spettacoli, preceduti da un approfondito lavoro di [...] primo lungometraggio, La pecora nera, tratto dall'omonimo spettacolo teatrale, racconto sull'esperienza dei manicomi e sull'alienazione dell'odierna società dei consumi, cui ha fatto seguito nel 2015 la pellicola cinematografica Viva la sposa. Tra ...
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Filosofo italiano (Torino 1900 - Roma 1977). Diresse l’Istituto di studi filosofici e il Centro internazionale di studi umanistici. Il suo pensiero, interessato particolarmente alla filosofia della religione, [...] de Dieu, 1969; Ermeneutica e escatologia, 1971; Demitizzazione e ideologia, 1973; Il sacro: studi e ricerche, 1974; Temporalità e alienazione, 1975. La sua filosofia dell’arte fu feconda, in particolare per l’Umanesimo: Il demoniaco nell’arte, 1958 ...
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Pseudonimo dello scrittore italiano Luigi Bonardi (Berceto, Parma, 1927 - Roma 2008). Soggettista e sceneggiatore cinematografico, oltre che narratore, il suo lavoro mostra l'adesione a un realismo concreto che [...] satirica e protestataria dando vita a una figura di sottoproletario intellettuale e psicologico, che subisce la propria alienazione linguistica come una perdita del centro. Mentre all'iniziale realismo contadino vanno ancora ascritti i racconti per ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...