BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] censura, ambedue, in realtà, opera solamente del Sarpi.
Esclusivamente del B. sono invece due brevi scritture, una sull'alienazione dei beni laici agli ecclesiastici e sul diritto d'edificare chiese, l'altra sui rimedi adottabili nei confronti delle ...
Leggi Tutto
ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] per le Chiese vescovili, che videro ben presto l'intrusione di chierici sprovvisti dei requisiti canonici, l'alienazione dei benefici, l'usurpazione dei diritti ecclesiastici e una larga diffusione delle pratiche simoniache' e nicolaite. La ...
Leggi Tutto
DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] di conseguenze ecarica di significati nel prosieguo della sua vicenda biografica. Di tanto in tanto dà segno di soffrire di "alienazione da sensi" (ibid.), attribuita dal biografo a "frequenza ed intension dell'orare Crescendo, "l'amor d'Elena alla ...
Leggi Tutto
CASINI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Figlio di Giovanni, medico di Urbano VI e Bonifacio IX, nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIV. Entrato nell'Ordine vallombrosano come monaco [...] cui statuti vigevano ancora nel sec. XVII. Poco prima di partire per l'Inghilterra si era preoccupato di evitare l'alienazione definitiva di certi beni della mensa episcopale: una bolla del 27 marzo 1414 gli accordò l'esenzione dalle disposizioni di ...
Leggi Tutto
BONOMO (Bonhomo), Giovanna Maria (al secolo Maria), beata
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 15 ag. 1606 da Giovanni e da Virginia Ceschi ad Asiago, in una nobile famiglia di antica origine triestina, allora [...] Dio - e il bacio d'amore, punto d'arrivo dell'ascesi attraverso i gradi della "purificazione", "spoliazione", "alienazione" e "annichilazione". Questi fenomeni culminarono nel 1632, quando la B. ricevette le stimmate.
Dopoché una visita vescovile nel ...
Leggi Tutto
CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] dal governo repubblicano il mantenimento a titolo di enfiteusi dei beni della mensa vescovile che sarebbero dovuti essere alienati. Nel 1799 riuscì a sottrarre a un processo sommario, accogliendolo nella propria residenza, il vescovo di Sarsina mons ...
Leggi Tutto
BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] . Significativa è in questo senso la sua azione per dissuadere alcuni teologi che, attorno al marzo '98, non sarebbero stati alieni dall'aderire al progetto di C. Della Valle di fare eleggere dai parroci di Roma e dai canonici di S. Giovanni ...
Leggi Tutto
ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] questione del matrimonio dei chierici, A. si preoccupa soprattutto di difendere il clero dall'accusa di simonia e di alienazione di beni ecclesiastici, pratiche illecite che venivano compiute a favore delle più alte classi del laicato. Una riprova ...
Leggi Tutto
CARBONE, Francesco
Arnold Esch
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque a Napoli sicuramente prima della metà del secolo XIV da Giovanni (il cui testamento del 1391 è conservato nell'Arch. [...] nominate da Bonifacio IX ogni qual volta si trattasse di questioni particolarmente importanti: così nel 1391 della commissione per l'alienazione di beni ecclesiastici, nel 1391-92 della commissione per le trattative con i Colonna, nel 1391-92 della ...
Leggi Tutto
MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] aiuto dei principi illuminati e le motivazioni con cui Burke avversava, in nome della sacralità del diritto di proprietà, l'alienazione dei beni del clero. Da questo momento l'attività pubblicistica del M. si caratterizzò sempre più in senso politico ...
Leggi Tutto
alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...