Filosofo italiano (Torino 1900 - Roma 1977). Diresse l’Istituto di studi filosofici e il Centro internazionale di studi umanistici. Il suo pensiero, interessato particolarmente alla filosofia della religione, [...] de Dieu, 1969; Ermeneutica e escatologia, 1971; Demitizzazione e ideologia, 1973; Il sacro: studi e ricerche, 1974; Temporalità e alienazione, 1975. La sua filosofia dell’arte fu feconda, in particolare per l’Umanesimo: Il demoniaco nell’arte, 1958 ...
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TOPITSCH, Ernst
Antonio Rainone
Filosofo e sociologo austriaco, nato a Vienna il 20 marzo 1919. Laureatosi in filosofia (1946), conseguì la libera docenza nel 1951. Dopo un periodo d'insegnamento a [...] : per quanto secolarizzato, il mito della caduta e della redenzione sarebbe a fondamento delle dottrine hegeliane e marxiane dell'alienazione e della dialettica. In consonanza con le tesi popperiane, T. ha inoltre messo in evidenza i meccanismi ...
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Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] nel XII secolo era divenuto un luogo comune nel diritto civile europeo la tesi secondo cui questo atto di alienazione costituiva ancora il fondamento dell'autorità della legge dell'Impero. Se ne ricavava l'ovvia deduzione che qualunque rivendicazione ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] posteriore al 1945 eredita dai fermenti fra le due guerre. Né solamente in Francia: si pensi al Lukács del 1923 con le analisi di alienazione e reificazione; si pensi a K. Korsch (1886-1961), e poi a T. W. Adorno, a H. Marcuse, a E. Bloch. Nel 1948 ...
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Esistenzialismo
NNicola Abbagnano
di Nicola Abbagnano
Esistenzialismo
sommario: 1. I caratteri generali. 2. Precedenti storici. 3. Possibilità, trascendenza, progetto. 4. Finitudine: angoscia, colpa, [...] -Ponty, ‟non c'è un alter Ego giacché allora il mondo dell'uno avviluppa quello dell'altro e l'uno si sente alienato a profitto dell'altro. [...] La coesistenza deve in ogni caso esser vissuta da ciascuno" (v. Merleau-Ponty, 1945, p. 140). Il ‟deve ...
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Personalismo
Jean-Marie Domenach
di Jean-Marie Domenach
Personalismo
sommario: 1. Origine e significati. 2. Mounier ed ‟Esprit". 3. Una crisi di civiltà. 4. Oltre il marxismo. 5. La rivolta della povertà. [...] al denaro e alla macchina, e il materialismo gli si oppone solo per negare i valori che fondano una storia umana. Doppia alienazione complementare: ‟l'uomo che evade dalla materia è simile all'uomo che vi si perde" (v. Mounier, 1932, p. 31). Dietro ...
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Artista tedesco, nato a Krefeld il 12 maggio 1921, morto a Düsseldorf il 23 gennaio 1986. Conseguita la maturità classica, a Kleve nel 1940 si orienta verso studi di medicina. Pilota in guerra, rimane [...] , svincolato dai tradizionali media, B. ne afferma un concetto globale che, alla crisi generale e all'alienazione del positivismo materialista, borghese e marxista, oppone una nuova possibilità organizzativa dell'uomo tra spiritualismo mistico e ...
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Filosofo ed economista tedesco (Treviri 5 maggio 1818 - Londra 14 marzo 1883). Proveniente da una famiglia borghese di origine ebraica, studiò a Bonn e poi a Berlino, dove entrò in contatto con la sinistra [...] , cioè nello studio dell'organizzazione sociale umana nel suo sviluppo storico. L'alienazione spirituale e religiosa, descritta da Feuerbach, presuppone un'alienazione pratica, la quale non può essere spiegata se non mediante una dissociazione ...
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storia
La riflessione sulla s. presenta due aspetti, corrispondenti ai due significati del termine s.: da un lato è riflessione sull’oggettivo corso storico delle vicende umane, nel quale è volta a scoprire [...] (Marx ed Engels) su una rigorosa analisi dei rapporti di produzione da cui derivano quei processi dialettici di alienazione (prima di tutto la lotta di classe), che nel sistema hegeliano invece erano ancora considerati manifestazioni di un processo ...
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VERRA, Valerio
Giacinta Spinosa
Storico della filosofia, nato a Cuneo il 19 febbraio 1928. Dal 1964 professore di Storia della filosofia nella facoltà di Magistero dell'università di Trieste, dal 1968 [...] isolare dal contesto alcune categorie per privilegiarle come unica chiave di lettura del pensiero hegeliano (per es., l'alienazione, la coscienza infelice e la stessa dialettica). Di qui l'aspetto necessariamente filologico, da intendersi in senso ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...