CABANNI (Capanni), Roberto de
Ingeborg Walter
Terzogenito di Raimondo, maestro delle cucine reali, e di Filippa da Catania, balia dei figli di Roberto d'Angiò, nacque a Napoli, con tutta probabilità [...] a fare ritorno ad Avignone. Nel novembre del 1344 la regina, contravvenendo alle disposizioni pontificie che proibivano rigorosamente l'alienazione dei beni demaniali, gli concesse la contea di Eboli e gli riconfermò l'ufficio di gran siniscalco del ...
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LANDI, Manfredo
Enrico Angiolini
Nacque da Manfredo e da Elisabetta Bossi di Milano; fu detto anche Manfredo Postumo perché alla sua nascita il padre, che risulta vivente in un documento dell'8 ag. [...] , dove era sorta una rivolta contadina, e a portarlo in salvo a Rivalta; nel 1466, approfittando della massiccia alienazione di entrate fiscali decisa dall'amministrazione sforzesca per impellenti necessità di cassa, il L. cercò di acquisire numerosi ...
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FAZZI, Francesco Brunone
Carlo Fantappiè
Nacque a Calci (Pisa) da lacopo Antonio di Giovanni Maria; e fu battezzato il 23 febbr. 1726. Discendente di una famiglia da lungo tempo dimorante in Pisa, il [...] dei diritti vescovili contro la Curia romana, la quale avrebbe conculcato alcune prerogative in materia beneficiale e di alienazione dei beni ecclesiastici. Tuttavia, già un anno dopo, egli esprimeva un mutamento di strategia e una maggiore cautela ...
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FRANZESI, Niccolò
Antonella Astorri
Ricordato come il più giovane tra i figli del cavaliere Guido, divenuti noti alla fine del Duecento come banchieri in Francia, il F. nacque a Figline Valdarno, Comunità [...] . Al F. fu quindi consentito di mantenere il castello di Trequanda - pur sotto il vincolo del divieto di alienazione senza l'autorizzazione delle autorità -, sebbene questo fosse stato destinato agli Spini. Nel corso degli anni le relazioni tra ...
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CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] Saccomanno; il 4 giugno cedette alcuni poderi a Pietro Perusi per la somma di 353 scudi d'oro; il 1º settembre alienò alcuni beni a Bensperante Nobili per un totale di 109 fiorini. Intanto l'8 luglio aveva realizzato il più massiccio trasferimento di ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] oggi visibile nel palazzo Silveri di Tolentino.
Nel testamento, stilato il 5 marzo 1547, aveva proibito agli eredi l’alienazione dei beni immobili sia di Roma sia di Tolentino, e istituito con il suo cospicuo patrimonio un fedecommesso a beneficio ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] In più occasioni il L. invocò un atteggiamento cauto da parte romana tanto nell'interpretazione della bolla di Pio V sull'alienazione dei feudi della Chiesa quanto, alla morte di Alfonso nel 1597, verso Cesare d'Este.
All'inizio degli anni Novanta il ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] del B. fu molto cauto: ciò non gli impedì tuttavia di assumere una posizione nettamente contraria all'alienazione dei beni ecclesiastici; ritornati gli Austriaci, tentò di giustificare coloro che si erano compromessi, compreso il Tamburini ...
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BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] locali contro l'inasprimento delle gabelle statali. In campo patrimoniale il B., conforme alle direttive ducali di progressiva alienazione di tasse e diritti statali per le croniche necessità della finanza pubblica, si limitò, più che alla difesa ...
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CATTANEO, Antoniotto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Stefano, nacque probabilmente tra il 1530 e il 1540. Nella vita politica della Repubblica, cui prese sporadicamente parte [...] uniformare il futuro svolgimento della missione: il C. doveva ottenere dall'imperatore che non concedesse l'assenso all'accordo di alienazione fatto dal marchese con gli ambasciatori di Milano, a nome del re di Spagna, senza che fossero conosciute le ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...