DEL CORNO, Alberico
François Menant
Apparteneva a una famiglia della nobiltà feudale lodigiana, originaria della località omonima alla confluenza del Po e dell'Adda, che tuttavia prima dell'elezione [...] il D. adottò una condotta analoga, difendendo, cioè, tenacemente i diritti vescovili contro ogni tentativo di alienazione. Riflettono questa sua preoccupazione le continue azioni giudiziarie promosse contro vassalli e coloni restii a compiere il ...
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GENTILINI, Giovanni Battista
Claudio Canonici
Nacque a Vesio di Tremosine, nel Bresciano, il 26 nov. 1745 da Antonio. Fu mandato a Venezia e studiò presso i gesuiti. Il 12 ott. 1765 entrò nella Compagnia [...] aver già pubblicato contro le opinioni del Bolgeni un opuscolo contro la liceità del giuramento civico e dell'alienazione dei beni ecclesiastici (Riflessioni teologiche sopra il giuramento civico e sopra la vendita dei beni ecclesiastici… contro il ...
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FRANGIPANE (Frangipani), Mario
Giampiero Brunelli
Nato a Roma nel 1574 da Muzio e da Giulia Strozzi, apparteneva da una delle più antiche famiglie romane. Seguendo l'esempio del padre, distintosi nelle [...] nel 1639 aveva fatto testamento a favore dei Frangipane di Croazia, contravvenendo alle costituzioni pontificie in materia di alienazione dei feudi.
Il F. fu scarcerato nel settembre 1642, per intercessione del card. Antonio Barberini, che lo nominò ...
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GIUGLINI, Antonio
Giovanna Di Fazio
Nato a Fano tra il 1826 e il 1827, non si hanno notizie della sua famiglia. Intraprese gli studi musicali sotto la guida di F. Cellini a Fermo, ove fece parte della [...] , dove cantò al teatro Imperiale con grandissimo successo. Fu durante questo soggiorno che apparvero i primi segni dell'alienazione mentale che lo portò alla morte. I sintomi si manifestarono nuovamente a Londra: ricondotto in patria, fu ricoverato ...
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GABRIELLI, Cleofe Maria
Patrizia Biscarini
Cleofe Maria Borromei (Borromeo) nacque a Monselice il 3 marzo 1440 da Andrea di Borromeo Borromei di Padova e da Francesca di Carlo Pio dei signori di Carpi.
Nella [...] famiglia, affittando alcuni beni che il marito possedeva nel contado eugubino; forse per mancanza di denaro liquido procedette all'alienazione di una parte del patrimonio ereditato dal figlio e del suo fondo dotale. Nel 1483 concluse, con l'appoggio ...
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COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] possesso; sulla causa di Zuccarello venne sondata l'opinione del Consiglio aulico, il cui parere era contrario all'alienazione compiuta da Giovanni Antonio del Carretto di parte del feudo a vantaggio della Repubblica di Genova, contro cui protestava ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] con la qualificata sua partecipazione ai dibattiti parlamentari; nel 1867 elaborava un progetto di legge per l'alienazione dei beni ecclesiastici e interveniva nella discussione a favore dell'abolizione della vecchia tassa del 4% sull'entrata ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] . riteneva che in conseguenza del peccato di Adamo l'uomo non ha ereditato la colpa del primo uomo, bensì l'alienazione da Dio. Incapace di redimersi con le proprie opere, egli è riconciliato con Dio attraverso il dono immeritato del sacrificio della ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] misure prese dall'imperatore dopo il suo ritorno nel Regno fecero vedere chiaramente che egli era deciso ad annullare l'alienazione dei castelli e delle città dominanti le vie di comunicazione nella parte settentrionale del Regno e non era disposto a ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] parte a una classe imprenditrice nuova e attiva e dall'altra a una classe lavoratrice che avrebbe superato lo stato di alienazione sentendo come proprie le "ragioni anche ideali" della produzione. Lo Stato non aveva solo una funzione regolatrice nell ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...