BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] B. la speranza che le corti borboniche avrebbero contribuito, con la loro lotta alla Compagnia di Gesù e l'alienazione dei beni ecclesiastici, a purificare la Chiesa da ogni interesse mondano. Significativo documento di quest'ansia riformatrice è il ...
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BOZINO, Omero
Guido Ratti
Nato a Vercelli il 31 ag. 1821, da ricca e influente famiglia, si laureò in legge ed esercitò con successo la libera professione nella città natale, emergendo anche nella vita [...] La finanza del Regno d'Italia e la vendita dei beni ecclesiastici (Firenze 1867), in cui sostiene la necessità dell'alienazione dei beni ecclesiastici e demaniali per il risanamento del bilancio dello Stato. Ancora tra il 1880 e il 1882 egli si ...
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DESIDERI (Desiderio), Francesco
Maria Cecilia Mazzi
Figlio di Bernardino di Francesco fu battezzato a Pistoia il 23 apr. 1592 (Chiti, 1942, p. 141). Pittore e incisore, appartenne secondo gli storici [...] si conoscono il luogo e la data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Pistoia, Arch. del Conservatorio di S. Giovanni Battista, Alienazione oggetti d'arte, Elenco A ed Elenco B e le schede inventariali allegate, compilate dal Rondoni il 4 marzo 1926; Ibid ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] " lasciati fino al 1742 a quei comuni che erano privi di altre consistenti entrate, la riapertura del gioco del lotto, l'alienazione di nuove terre e di alcune gabelle non bastarono a coprire che in minima parte le spese occorrenti. Né a far quadrare ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] praecellentissimi regis Odovacris" (Actasynhodi ann. DII) fece approvare dai convenuti un decreto che vietava - pena l'anatema - l'alienazione di beni ecclesiastici da parte di chi, allora e in futuro, fosse stato eletto papa, e sanciva la nullità di ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] , in occasione del felice parto della principessa Maria Anna Carolina, per ringraziare il principe ereditario che aveva impedito l'alienazione delle sue terre: poi in Vita poetica, Firenze 1881, pp. 11-351, il C. non tardò, tuttavia, nel giovanile ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] l'idea - peraltro già criticata dal G. - d'una eversione della feudalità in tempi lunghi, da ottenersi attraverso l'alienazione, senza attributi feudali, dei feudi devoluti. La risposta non si fece attendere: nel 1784 uscì il primo dei due volumi ...
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CALANDRINI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca, dove fu battezzato in S. Giovanni il 25 genn. 1518, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi, si dedicò alla mercatura e alla [...] Lione nello stesso 1560. Ritornato in patria, si accinse a preparare la fuga all'estero.
Nel 1567 procedette, infatti, all'alienazione di moltissimi beni e sembra credibile che già con quest'intendimento avesse venduto l'11 maggio del 1564, per conto ...
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CARRERA, Antonio
Paolo Preto
Nato a Belluno nel 1711 da ricca famiglia di notai, venne avviato alla carriera ecclesiastica. Egli ricevette una buona educazione classica che mise in luce nelle numerose [...] XIV, chiudere le bettole nei giorni di lavoro, favorire la ricomposizione fondiaria, dividere i beni comunali imponendo il divieto di alienazione e la perdita del fondo per chi non lo chiude e non attua migliorie. Ma non appena si imbatte in problemi ...
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PANCINI, Ettore
Leonardo Barimboldi
PANCINI, Ettore. – Nacque a Stanghella (oggi provincia di Rovigo, allora di Padova) il 10 agosto 1915, secondogenito di Giulio, ingegnere del Comune di Venezia, e [...] poterono riprendere grazie al recupero di componenti strumentali presso i campi dell’ARAR (Azienda rilievo e alienazione residuati).
Unendosi a Marcello Conversi e a Piccioni, Pancini contribuì alle fasi finali di quelle ricerche sperimentali ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...