CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] di luglio, invece, persuase C. F. del suo ravvedimento e lo indusse ad accordargli fiducia e perdono.
Anche se non alieno dal prendere in esame ipotesi di ingrandimenti territoriali, C. F. non coltivò vere e proprie mire espansionistiche (cfr. Lemmi ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Aragona, signore della Sicilia. In Francia il re Filippo impose al pontefice una solenne dichiarazione (aprile 1312) che vietava l'alienazione del regno di Arles e di Vienne ad altra potenza che non fosse il regno di Francia. Il programma politico di ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] . Lo strumento fiscale a cui per secoli si era fatto ricorso, la creazione di nuove gabelle e la loro immediata alienazione ai privati per ricavarne il capitale, costituì il rimedio che si fu costretti ad adoperare ancora. Il sistema economico rimase ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] italiana, per la quale ritiene necessario il mantenimento della pace con una politica di neutralità.
Cade in un momento di totale alienazione dalla politica napoletana un viaggio del D. a Roma ed in Toscana, nel 1795-96. Al rientro in provincia, il ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] rist. in Opere complete, VII, rispett. pp. 41-46, 47-51, 302-307 e 311-322). L'eccessivo polemismo finì con l'alienargli le simpatie degli ambienti politici piemontesi. Un suo primo tentativo di farsi eleggere deputato per il collegio di Sassari, nel ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] certo del suo interesse e della sua fattiva opera per il rifiorire della vita spirituale - interdicono tutti l'alienazione, a qualsiasi titolo, dei beni donati pena la perdita degli stessi -, nascondono probabilmente tuttavia anche la preoccupazione ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] comune. Cristo e gli apostoli godevano non solo di un diritto d'uso sui beni in loro possesso ma anche di alienazione. Tra i francescani si delinearono allora due atteggiamenti: i cardinali della Curia, dei quali sono stati menzionati i contributi al ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] nonostante la sua opposizione - quell'irreversibile processo di decadenza dello Stato che aveva la sua infallibile formula nell'alienazione dei redditi futuri della Camera, analogamente, del resto, a quanto avveniva negli altri Stati e domini della ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] necessità di mantenere, una gran parte dell'esercito veneziano e che senza tale motivo non poteva essere ammessa la loro alienazione. Dei 230.000 ducati presi in consegna dai provveditori veneziani a Malpaga e nelle altre residenze del C. e spediti ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Doni rimato dal Burchiello, nelle Lettere facete del Turchi, 1575) e al De Robertis la riflessione sull'"esercizio di alienazione letteraria, di letteratura della letteratura" nella scrittura del Doni.
Da questi anni in poi iniziano a scarseggiare le ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...