Berg, Alban
Raffaele Pozzi
Modernità e nostalgia del canto nella musica del Novecento
Compositore austriaco, Berg partecipa al vivace clima artistico della Vienna del primo Novecento. Le sue opere atonali [...] tonale. L'opera Wozzeck, capolavoro del teatro musicale del Novecento, rappresenta con forza espressionistica la solitudine e l'alienazione dell'uomo.
I Lieder giovanili
Alban Berg nacque a Vienna nel 1885 in una famiglia agiata e colta. I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] della ‘cosa’, cui sfuggono i soggetti non ancora inclusi nella produzione, come le donne e i giovani.
La teoria dell’alienazione di Marx viene qui riletta in un confronto serrato con il pensiero di Martin Heidegger, tanto che questa fase può essere ...
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Scrittore italiano (Roma 1924 - Milano 2002). Trasferitosi, dopo la laurea in lettere, a Milano (1948), vi iniziò l'attività giornalistica. Il mondo della tecnica e dell'industria, scoperto anche grazie [...] primi ad affrontare narrativamente i temi, cruciali per il secondo Novecento, dello sviluppo selvaggio dell'industrializzazione e dell'alienazione del mondo operaio (Tempi stretti, 1957; Donnarumma all'assalto, 1959). A partire dalla metà degli anni ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo canadese (n. Il Cairo 1960). Figlio di pittori armeni, ha esordito nel lungometraggio con Family viewing (Black comedy, 1987), in cui emergono forme [...] immaginario tipico nei suoi film, la glacialità dei sentimenti nella società moderna che porta a quelle forme di alienazione descritte nel cinema di M. Antonioni e W. Wenders. Ha successivamente realizzato Speaking parts (Mondo virtuale, 1989), The ...
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Scrittrice statunitense (Cornwall-on-Hudson 1892 - New York 1982). Dal 1913 al 1931 fu cronista, illustratrice e scrittrice di racconti per numerose riviste. Tra le sue opere: A book (1923), miscellanea [...] capace di esprimere attraverso una satira crudele un mondo affatto privo di illusioni. Precorritrice dell'odierna narrativa dell'alienazione e, come drammaturga, del teatro della crudeltà e della black comedy, B. ha esercitato notevole influenza sui ...
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, Aurelio Giurista (Barcellona, Messina, 1890 - Milano 1971). Prof. di diritto civile e commerciale, fu anche preside della facoltà di Giurisprudenza dell’univ. degli studi di Milano.
Tra le sue opere [...] Il processo di fallimento (1934, 2a ed. 1939), Nullità e annullabilità di delibere di assemblea delle società per azioni (1942), Il diritto d’autore nel sistema giuridico (1953), Intorno alla alienazione di azioni con clausola di gradimento (1954). ...
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Pseudonimo della scrittrice e regista francese Marguerite Donnadieu (Gia Dinh, Indocina, 1914 - Parigi 1996). Autrice di numerosi romanzi e di sceneggiature per il cinema, ha raggiunto il grande successo [...] , pubblicò romanzi, nei quali si andò precisando, via via, il suo interesse per i temi della incomunicabilità, della alienazione e della solitudine (Les impudents, 1943, trad. it. 2024; La vie tranquille, 1944; Un barrage contre le Pacifique ...
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Pittore belga (Antheit, Huy, 1897 - Furnes 1994). Si dedicò alla pittura dopo aver studiato architettura. La sua ricerca, attraversate varie fasi, dal realismo all'espressionismo, influenzata dall'opera [...] D. non fece mai parte del movimento. Nudi femminili, figurazioni del passato e attuali, inseriti in impianti architettonici illusionistici, spesso toccati da luce notturna, trasmettono un malinconico senso di alienazione in un'atmosfera onirica. ...
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Psichiatra e psicanalista (Glasgow 1927 - Saint-Tropez 1989). Ritenuto uno dei fondatori dell'antipsichiatria, anche se il termine non è mai stato da lui accettato, la sua opera ha avuto grandissima eco [...] e sociale; negò l'esistenza di una linea di demarcazione tra normalità e follia, approfondendo l'analisi dell'alienazione dell'uomo considerato "sano", e dando un'ardita valutazione della malattia mentale come processo di guarigione sotto forma ...
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Filosofo politico e storico della filosofia italiano (n. Alfonsine, Ravenna, 1939). Dopo aver insegnato nell’univ. di Cagliari e nell’Istituto universitario orientale di Napoli, è diventato prof. ordinario [...] ; ha quindi approfondito aspetti del marxismo studiando, in particolare, G. Lukács, K. Korsch e la scuola di Francoforte (Alienazione e feticismo nel pensiero di Marx, 1968; Introduzione a Lukács, 1970; Politica e storia in Hegel, 1973; Introduzione ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...