Schrader, Paul
Giona Antonio Nazzaro
Critico, sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a Grand Rapids (Michigan) il 22 luglio 1946. Figura tanto fondamentale quanto sottovalutata della [...] Vertigo (1958), nel 1978 S. passò dietro la macchina da presa per dirigere Blue collar (Tuta blu), cupa storia di alienazione e sfruttamento in cui si analizza la vita in fabbrica e si riverberano tutte le inquietudini del regista. L'anno successivo ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] È soprattutto nella Critique de la raison dialectique che S., pur accettando il materialismo storico e il concetto di alienazione, elabora un'aspra critica del marxismo ufficiale e dell'ideologia dei partiti comunisti, caratterizzati da dogmatismo e ...
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Psichiatra e psicanalista austriaco (Dobrzcynica, Galizia, 1897 - Lewisburg, Pennsylvania, 1957) naturalizzato statunitense. Pensatore originale ed eterodosso, critico verso la prassi psicoanalitica freudiana [...] comprese le affezioni tumorali. In quest'ultimo periodo si erano peraltro manifestati in R. in modo evidente sintomi di alienazione mentale; fatto segno a nuove persecuzioni in seguito alle sue fantasiose teorie e alle conseguenti pretese curative, R ...
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GIOVANNI XIV, papa
Wolfgang Huschner
Pietro fu vescovo di Pavia, terzo di questo nome, dal 971-972 al 983. Nulla sappiamo di certo sulle sue origini. Secondo una notizia contenuta nel Liber pontificalis, [...] di Bobbio, ebbe a sua volta a lamentarsi, in una lettera indirizzata a Pietro di Pavia, perché questi aveva collaborato all'alienazione di beni del suo monastero.
Alla discesa, nel dicembre 980, di Ottone II in Italia, dove l'imperatore si trattenne ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] tanto da "sfuggire a ogni tentativo di classificazione" (Meek, 1991, p. 9). Esso si fonda sulla parziale alienazione dalla tradizione classica, sulla profonda padronanza della tecnica costruttiva, mutuata in parte dalla tradizione gotica (P. Marconi ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] della posizione del B. contro la pratica dei duelli, né si mancò di notare che egli si fece ardente difensore dell'alienazione dei beni del clero a profitto del tesoro reale, espediente al quale Enrico III aveva fatto ricorso una volta di più nel ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] Cesare furono arrestati dall’Inquisizione mantovana. A carico di Cesare pesarono in seguito anche accuse di appropriazione indebita e alienazione di beni della Corte, tanto che nel 1570 era ancora in carcere (Pagano, 1991, p. 22 n. 63), mentre ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] il 1856, quando, secondo il memorialista casanatense P.T. Masetti, che lo conobbe di persona, il G. "fu preso da alienazione mentale" e "oppresso da tetra ipocondria, che faceva temere di finire in follia" (Masetti, Memorie, p. 297). Per facilitarne ...
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LUPI, Roberto
Tiziana Affortunato
Nacque a Milano il 28 nov. 1908 da Ermanno, maestro elementare, e da Maria Torelli. Fu avviato agli studi musicali all'età di otto anni, grazie anche a un ambiente [...] della musica, il L. sviluppa una riflessione teorica che, assai lontana dall'empirismo e dalla progressiva alienazione elettronica del suono, si sostanzia all'interno di una ricerca spiritualistica, numerologica ed esoterica. Le composizioni ...
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GUIDI, Aghinolfo
Marco Bicchierai
Fu uno dei cinque figli maschi che il conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III), aveva avuto dalla seconda moglie Gualdrada di Bellincione di Uberto dei Ravegnani, [...] il G. aveva già sposato una Agnese di cui non conosciamo la famiglia, che in sua assenza aveva concesso licenze di alienazione di beni ai vassalli casentinesi che vennero ratificate dal G. nel 1223. Lo stesso documento mostra, quindi, che per un ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...