FERRARINI, Michele Fabrizio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Reggio Emilia intorno alla metà del sec. XV. Entrò ben presto nell'Ordine dei carmelitani di osservanza mantovana nel convento della sua città, [...] - ingiunsero al priore dei carmelitani di conservare in convento il manoscritto del F., diffidandolo da un'eventuale vendita o alienazione. Il codice venne allora riposto in una cassa, le cui chiavi furono affidate una allo stesso priore del convento ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] di madonna; ad esso segue il motivo poetico convenzionale dell'abbandono all'amore, con le consuete dichiarazioni di alienazione amorosa. Sul filo di una tecnica caratterizzata da svariati artifici metrici, il discorso poetico si dipana con immagini ...
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COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] ’uno dall’altro, pur non essendolo veramente. Si sono fatti reali come cose, pur non essendo cose. Sono, in breve, un prodotto dell’alienazione, sono entità di per sé irreali seppur reificate”. La società capitalistica era dunque per Marx una società ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] - G. Turrini, 1875-1975: i cento anni della Rivista sperimentale di freniatria, in Riv. sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, XCIX (1975), pp. 11-50; L. Bulferetti, C. L., Torino 1975; J.L. Peset - M. Peset, L. y la ...
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BARBERINI, Taddeo
Alberto Merola
Nacque a Roma da Carlo, duca di Monterotondo, generale della Chiesa e fratello di Urbano VIII, e da Costanza Magalotti, il 16 nov. 1603. Fu l'unico dei suoi fratelli [...] di Palestrina, che comportava il titolo principesco, per 575.000 scudi. Per tale acquisto i Barberini dovettero procedere all'alienazione di numerosi beni, tra luoghi di Monte e possedimenti ad Anticoli e Roviano. Nel 1631 le entrate del B. erano ...
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GUGLIELMO da Casale
Tommaso Caliò
Nacque a Casale Monferrato, probabilmente intorno al 1390. Entrò nell'Ordine dei francescani nella provincia di Genova e compì gli studi di teologia all'Università [...] all'incarico di ministro generale. Furono approvate le cosiddette "costituzioni martiniane" che se da una parte prevedevano l'alienazione di ogni bene mobile e immobile da parte dei conventi, dall'altra abolivano le vicarie provinciali e generali ...
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MARLIANI, Antonio
Maria Paola Zanoboni
– Figlio di Alberto e fratello di Melchion, Marco, Sasso, Stefano e Maddalena, nacque presumibilmente nel primo quarto del XV secolo. Apparteneva a un’antica e [...] luglio 1482, quando le minacce che incombevano sul Ducato resero disperato il bisogno di denaro, Ludovico Sforza nominò otto incaricati per l’alienazione dei beni camerali e i dazi e tra loro c’era, ancora una volta, il Marliani.
Il M. era in ottimi ...
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CAMPOSAMPIERO, Tiso (Tisone) da
Elisabetta Barile
Ottavo di questo nome, nacque forse a Padova tra il 1261 e il 1263 da Tiso (VII) e da Ponzia da Canossa che gli fu tutrice dopo la morte del padre avvenuta [...] , già almeno parzialmente appartenute alla sua famiglia, incamerate da Ezzelino e confiscate dal Comune che ne aveva vietata l'alienazione. Nel 1303 gli vennero date in affitto dal Comune di Treviso delle terre in Romano per ordine di Rizzardo da ...
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MARSTALLER, Alberto
Ezio Ritrovato
– Nacque a Bari il 13 genn. 1845 da Federico e da Emma Lucae. La famiglia era originaria di Francoforte sul Meno, di cui aveva conservato, come lo stesso M., la cittadinanza.
Nel [...] , per conto della Marstaller, Züblin & C., una cantina con trenta botti messa in vendita dal Demanio per l’alienazione dell’asse ecclesiastico. Allo stabilimento enologico fu affiancata una fabbrica di botti, in attività fino al 1879, anno in cui ...
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COSTA, Lelio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso la metà del sec. XVI; addottoratosi in legge, entrò nell'amministrazione della Repubblica, venendo nominato nel 1584 vicario di Gasparo De Marini, capitano [...] quota. Anche in questo caso l'imperatore, sotto la pressione della Spagna, rifiutò il suo assenso alle iniziative genovesi. L'alienazione del feudo di Zuccarello che era stata compiuta da Scipione del Carretto in favore del duca di Savoia, poi ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...