CASTIGLIONE, Guarnerio
Valerio Marchetti
Nato a Cuvio (Varese) intorno al 1520, era figlio di Battista, un nobile che apparteneva a un ramo della famiglia dei Castiglioni di Olona. Nella città natale [...] Saccomanno; il 4 giugno cedette alcuni poderi a Pietro Perusi per la somma di 353 scudi d'oro; il 1º settembre alienò alcuni beni a Bensperante Nobili per un totale di 109 fiorini. Intanto l'8 luglio aveva realizzato il più massiccio trasferimento di ...
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PARISANI, Ascanio
Chiara Quaranta
– Nacque a Tolentino da Lorenzo di ser Massio, discendente da un’antica famiglia comitale, presumibilmente nei primi anni del Cinquecento; ignoto è il nome della madre.
Non [...] oggi visibile nel palazzo Silveri di Tolentino.
Nel testamento, stilato il 5 marzo 1547, aveva proibito agli eredi l’alienazione dei beni immobili sia di Roma sia di Tolentino, e istituito con il suo cospicuo patrimonio un fedecommesso a beneficio ...
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LANCELLOTTI, Scipione
Raissa Teodori
Nato presumibilmente a Roma nel dicembre 1527, il L. fu uno dei sette figli di Orazio e di Antonina d'Aragona.
Medico illustre e stimato cittadino romano, Orazio [...] In più occasioni il L. invocò un atteggiamento cauto da parte romana tanto nell'interpretazione della bolla di Pio V sull'alienazione dei feudi della Chiesa quanto, alla morte di Alfonso nel 1597, verso Cesare d'Este.
All'inizio degli anni Novanta il ...
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BERTIERI, Giuseppe
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Ceva, in Piemonte, il 9 nov. 1734 da Ludovico e da Bianca Maria Bertieri. Entrato fra gli agostiniani eremitani nel 1751, studiò filosofia a Firenze e [...] del B. fu molto cauto: ciò non gli impedì tuttavia di assumere una posizione nettamente contraria all'alienazione dei beni ecclesiastici; ritornati gli Austriaci, tentò di giustificare coloro che si erano compromessi, compreso il Tamburini ...
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BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] locali contro l'inasprimento delle gabelle statali. In campo patrimoniale il B., conforme alle direttive ducali di progressiva alienazione di tasse e diritti statali per le croniche necessità della finanza pubblica, si limitò, più che alla difesa ...
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CATTANEO, Antoniotto
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Stefano, nacque probabilmente tra il 1530 e il 1540. Nella vita politica della Repubblica, cui prese sporadicamente parte [...] uniformare il futuro svolgimento della missione: il C. doveva ottenere dall'imperatore che non concedesse l'assenso all'accordo di alienazione fatto dal marchese con gli ambasciatori di Milano, a nome del re di Spagna, senza che fossero conosciute le ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] all’impegno nella guerra contro i protestanti: accordò così a Enrico III un prestito e la bolla sull’alienazione dei beni ecclesiastici, per applicare la quale Morosini fu costretto a un’estenuante trattativa con i rappresentanti del clero ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] e di Lamberto Sustris, furono in casa Manfrin a Venezia, con l'attribuzione a Bonifacio Veronese, sino alla loro alienazione alla fine dell'Ottocento: oggi si trovano divisi fra la National Gallery di Londra, una collezione privata londinese (Vertova ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] patrimoniali della diocesi di Como. Oltre a una disposizione che permetteva al governo delle Tre Leghe l'eventuale alienazione di alcuni beni ecclesiastici, era particolarmente ostico alla Curia romana un articolo segreto che consentiva la tolleranza ...
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LEONI, Roberto (Ruberto Lioni)
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze il 6 dic. 1418 da Francesco di Biagio e da Niccolosa di Silvestro Nardi, nel quartiere di S. Croce, "gonfalone" Ruote, "popolo" di S. [...] seguito alla morte prematura del padre Francesco nel 1420 e alla grave infermità del fratello maggiore Luigi, che avevano provocato l'alienazione di alcuni beni terrieri, vennero superate dal L., il quale fra 1471 e 1472 fu in grado di recuperare il ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...