TAVERNA, Carlo.
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 1° aprile 1817, quarto figlio di Giacomo (1771-1840) e Anna Vitali (1779-1831).
Il fratello Antonio era affetto da alienazione mentale sin dall’infanzia, [...] mentre le sorelle Costanza e Paola (Paolina) si imparentarono per via di matrimonio rispettivamente con i casati nobiliari Isimbardi e Sala.
La famiglia Taverna, risalente al XII secolo, era tra le più ...
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MEZZANOTTE, Giuseppe
Antonella Di Nallo
– Nacque a Chieti il 29 luglio 1855 da Antonio, avvocato, e da Elisabetta Rotondi, in una famiglia borghese tra le più in vista della città, ma destinata ad assistere [...] impotente a un’irreversibile decadenza e alla conseguente alienazione dell’intero patrimonio.
Conseguì il diploma al liceo ginnasio G. Vico di Chieti nel 1875. La sua formazione umanistica si svolse sotto la guida di P. De Virgiliis, scrittore e ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] al diritto francese, al diritto tedesco ed al diritto italiano - apparsi sulla Rivista di diritto processuale civile nel 1934 (L'alienazione dell'immobile colpito da pignoramento…, XI, 1, pp.26-55, 160-191, 354-399). L'idea di fondo che ispira ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] della produzione narrativa in cui il L. avrebbe analizzato il rapporto tra uomo e macchina e il fenomeno dell'alienazione nella società capitalistica, sulla scorta anche di approfondite letture dell'opera di K. Marx.
Nel 1953, subito dopo essere ...
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ARNOLFINI, Giovan Battista
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Iacopo di Battista e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato in San Giovanni il 19 giugno 1524.
L'attività mercantile lo portò a risiedere per [...] non rimase estraneo l'A., che nel 1577, quando a Lucca i capi dei creditori del fallimento decisero la alienazione di parecchi immobili appartenenti al capitale della compagnia, fece, da Anversa, procura al proprio figlio Martino ed al proprio ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] censura, ambedue, in realtà, opera solamente del Sarpi.
Esclusivamente del B. sono invece due brevi scritture, una sull'alienazione dei beni laici agli ecclesiastici e sul diritto d'edificare chiese, l'altra sui rimedi adottabili nei confronti delle ...
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ALDEGA, Giovanni
Alberto Pironti
Compositore ed organista, nato a Roma il 26 febbr. 1815. Allievo di G. Baini, F. Grazioli, F. Cenciarelli ed altri, fu nominato socio organista dell'Accademia di Santa [...] . Svolse attività di insegnante e tra i suoi allievi figura G. Sgambati. Colpito da una grave nevrastenia, degenerata poi in alienazione mentale, si uccise a Monte S. Giovanni Campano, dove si era recato per una esecuzione musicale, il 27 apr. 1862 ...
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MIRAGLIA, Biagio
Giuseppe Armocida
MIRAGLIA, Biagio (Biagio Gioacchino). – Nacque il 21 ag. 1814 a Cosenza, da Nicola e da Teresa Peluso.
Nella prima età, caratterizzata dagli spostamenti di residenza [...] italiano B.G. M., in Boll. dell’Istituto storico italiano dell’arte sanitaria, IX (1929), 6, pp. 217-243; Id., Un alienista patriota, B. M. nel cinquantenario della sua morte, Milano 1936; Id., Patria e libertà nella poesia di uno scienziato del ’48 ...
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ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] per le Chiese vescovili, che videro ben presto l'intrusione di chierici sprovvisti dei requisiti canonici, l'alienazione dei benefici, l'usurpazione dei diritti ecclesiastici e una larga diffusione delle pratiche simoniache' e nicolaite. La ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] di conseguenze ecarica di significati nel prosieguo della sua vicenda biografica. Di tanto in tanto dà segno di soffrire di "alienazione da sensi" (ibid.), attribuita dal biografo a "frequenza ed intension dell'orare Crescendo, "l'amor d'Elena alla ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...