Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] e l'altra opinione che si lavora più ‛faticosamente' di una volta dipende dal credito che si vuol dare alla tesi marxistica sull'‛alienazione'.
Dunque, in epoca industriale, la produzione aumentò del 2,5% all'anno, l'occupazione solo dell'1%, come la ...
Leggi Tutto
CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] , apparivano connesse con i diritti emananti dal castello. L'identificazione era anzi talmente forte che l'alienazione degli edifici coincideva normalmente con la cessione dei diritti, sottolineando così l'indissolubilità del legame stabilitosi fra ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] 40.000 ducati. E il nunzio apostolico a Venezia prevedeva che se ne potesse tirar su il doppio. Nello stesso tempo s'alienava ancora una volta la dadia delle lance, dapprima ad un tasso del 7% e successivamente, dal febbraio del 1573, all'8%. La ...
Leggi Tutto
La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] è attivo) (65). Il "possessore" di un palchetto mantiene uno "jus" sul suo possesso d'uso e non può disporre l'alienazione del suo uso (ovvero subaffittare il palco) se non in virtù di un liberale imprestito occasionale.
I soci proprietari morosi ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] (Moog 1994, pp. 86-101, 366- 394). La vasta erudizione e molti aspetti della pratica medica di Temisone gli alienarono le simpatie dei metodici posteriori (v. oltre), ma non gli impedirono di esercitare una notevole influenza sulla medicina della ...
Leggi Tutto
Educazione, formazione, istruzione
Giuseppe Gullino
Una gondola misura undici metri e qualcosina: nonostante sia dunque un’imbarcazione piuttosto lunga, il conducente riesce a manovrarla, a girarla [...] successo (forse l’ultimo) col decreto senatorio del 3 settembre 1773, che in pratica dava via libera alla ripresa delle alienazioni dei beni ecclesiastici.
Questa nuova vittoria del Tron contribuisce a spiegare perché i deputati si siano a loro volta ...
Leggi Tutto
Politica
Harold D. Lasswell
di Harold D. Lasswell
Politica
sommario: 1. Introduzione. 2. La delimitazione del quadro concettuale. a) La ricerca di un quadro concettuale. b) Il diritto come categoria [...] in cambio il proprio sostegno nella votazione x2. E questo comportamento di A in relazione a x2 può avere l'effetto di alienargli il sostegno di C nella votazione x3. Pertanto, A deve decidere se i benefici che ottiene adottando la linea di condotta ...
Leggi Tutto
L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , compì la svolta che preluse alla cosiddetta "riforma della Chiesa". La condanna della simonia, del concubinato ecclesiastico e dell'alienazione dei beni della Chiesa, e la riaffermazione della norma canonica per l'elezione dei vescovi a clero e a ...
Leggi Tutto
L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] procuratoria, seconda in prestigio al solo dogado. Ancora: alla vigilia della guerra di Candia, nel 1636, venne decisa l'alienazione di tutti gli uffici intermedi. Mai, nel corso della sua storia, lo stato patrizio accettò l'idea di vendere gli ...
Leggi Tutto
CULTURA
GGiovanni Busino
Sergio Belardinelli
Maria Chiara Turci
Teoria della cultura
di Giovanni Busino
sommario: 1. Degli usi della nozione. 2. Il rinnovamento del concetto. 3. Dalla cultura alle [...] Marcuse, che hanno confuso la cultura per le masse con la cultura delle masse, le loro dottrine sull'alienazione culturale, sulla sterilizzazione delle capacità creative degli individui, sull'impossibilità di sottrarsi alla dittatura dei mass media ...
Leggi Tutto
alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...