FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] di F. M. Gianni, essa mirava - negli intenti dei promotori - alla formazione di una piccola proprietà coltivatrice mediante l'alienazione a contadini e mezzadri delle terre granducali e di quelle degli enti religiosi e dei luoghi pii. Le ragioni ...
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Lorenzo, antipapa
Teresa Sardella
Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto vescovo nella basilica di S. Maria Maggiore, il 22 novembre 498. Lo stesso giorno, nella basilica [...] il consolato di Venanzio, Teoderico prendeva ufficialmente e formalmente atto delle decisioni del sinodo simmachiano relative alla non alienazione dei beni ecclesiastici.
E. Wirbelauer (pp. 39-40) ritiene più corretto fissare la fine dello scisma e ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] gotici presentano anche numerosi conventi urbani, soprattutto domenicani e francescani, che in alcuni casi sono sopravvissuti al processo di alienazione dei beni, come il convento di San Francisco di Cáceres, con due chiostri e chiesa a tre navate ...
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RAGAZZONI, Girolamo
Giampiero Brunelli
RAGAZZONI, Girolamo. – Nacque nel luglio del 1536 a Venezia da Benedetto e da Elisabetta Ricci. La famiglia era originaria di Valtorta, nell’alta Valle Brembana.
Molto [...] riferiva nei suoi dispacci, il re a corto di risorse finanziarie intendeva chiedere il consenso del papa per l’alienazione di parte dei beni temporali della Chiesa.
La sostituzione del titolare della nunziatura non era più in primo piano. Ragazzoni ...
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GIANELLI, Giuseppe Luigi
Giuseppe Armocida
Nato ad Abano Terme, presso Padova, da Antonio e Francesca Zecchinelli il 10 luglio 1799, dopo aver superato gli studi di grammatica e umanità presso il collegio [...] 'imputabilità dei malati di mente. Si occupò in alcune memorie delle difficoltà degli esami medico-legali nei casi di alienazione mentale e dei mezzi d'indagine degli stati psichici (Sulle cause che escludono o diminuiscono l'imputabilità secondo il ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] . I crediti dei condottieri si cumulavano e spesso venivano saldati - come avvenne nel 1466 - attraverso la concessione o l'alienazione di rendite, giurisdizioni e feudi. Nel 1468 il duca gli concesse in feudo la terra di Castelnuovo Parmense con le ...
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RINALDINI, Bartolomeo
Paolo Cammarosano
RINALDINI, Bartolomeo (Bartolomeus, Bartholomeus, Bartalomeus). – Bartolomeo figlio di Renaldino (Renaldini, Rinaldini) è, come la grandissima maggioranza dei [...] di un clan familiare di Montepulciano possessore di immobili in un’area centrale di Siena la promessa di non farne mai alienazione. Poi ricevette un atto di rinunzia al risarcimento dei danni subiti da un alleato dei senesi nella guerra recente, poi ...
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MONTEVERGINE
MMario Placido Tropeano
Montevergine, oggetto di ventisei documenti federiciani, risulta un destinatario particolarmente favorito tra le grandi abbazie benedettine. Il primo documento risale [...] la conferma delle donazione di Maria de Menda, del giudice Unfrido e di Ricca Campalazia, senza il vincolo di vendita o di alienazione nel giro di un anno; nel gennaio e nell'aprile del 1247 inviò due littere al massaro della Curia imperiale per la ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] per il dibattito teorico e la clinica psicoanalitica: l’istinto di morte e l’angoscia dell’uomo moderno; l’alienazione psichica e sociale; le minacce provenienti dalla suggestione e dai fenomeni collettivi; e soprattutto l’aggressività. Nel 1951 ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] perciò con favore le opere del Febronio e del Pereira e nel 1769 si mostrò decisamente propenso ad approvare eventuali provvedimenti di alienazione, o almeno di tassazione, dei beni ecclesiastici (v. le lettere a G. Lami, citate da M. Rosa, pp. 320 s ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...