LORENZO, antipapa
Teresa Sardella
Di L. non si hanno notizie certe, né della nascita, né della morte, né della famiglia. Presbitero della Chiesa romana, alla morte di Anastasio II fu eletto papa nella [...] il consolato di Venanzio, Teodorico prendeva ufficialmente e formalmente atto delle decisioni del sinodo simmachiano relative alla non alienazione dei beni ecclesiastici. Wirbelauer (pp. 39 s.) ritiene più corretto fissare la fine dello scisma e del ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] dello stato e l'anima della società", denunciava il "disordine assai pernicioso alla società ed all'agricoltura" costituito dall'"aperta alienazione d'animo che di frequente regna tra la famiglia del colono ed il possidente" e insisteva con forza sul ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La società dei consumi si caratterizza per la diffusione a livello di massa dei consumi [...] le classi subalterne abdicano alla loro carica antagonista, accettando le regole del gioco imposte dai “padroni”. Le tematiche dell’alienazione, del sacrificio di sé sull’altare dei consumi, della mercificazione dell’uomo stesso e dei suoi valori più ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] di diario, testimonianze), e l’intreccio di piani narrativi e punti di vista, restituì una realtà di solitudine e alienazione. In continuità con l’opera precedente, nel 1979 usciva Il Centro (Milano), «punto culminante della tecnica narrativa di ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] è alcuna ragione di opporsi al giuramento richiesto frattanto dalle autorità. Così procede anche il ragionamento sulla liceità dell'alienazione dei "beni nazionali", con venature però di tipo giusnaturalistico là dove si legge che "la conquista ha di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tre grandi autori hanno saputo indicare una strada di sperimentazione e di riflessione [...] isole siciliane, scompare una ragazza. La detection che fisiologicamente segue è condotta però da un gruppo di figure dell’alienazione borghese contemporanea, per le quali lo scopo dell’indagine viene ben presto scordato, quasi la ragazza fosse stata ...
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SCANELLA (Scannella), Agostino
Aldo Onorato
SCANELLA (Scannella), Agostino. – Nacque a Bologna, verso la fine degli anni Venti del Quattrocento, in una famiglia probabilmente di modeste condizioni economiche, [...] la rottura dei rapporti tra Volpe (e il suo entourage) e Tortelli, che non perdonò al maestro vicentino l’alienazione indebita dei libri di Scanella, in gran parte venduti per devolverne il ricavato all’indigente madre del giovane, che ne ...
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Finlandia
Bruno Roberti
Cinematografia
La cinematografia finlandese ha rispecchiato negli anni la difficile identità di un Paese al confine tra Est e Ovest, sospeso tra l'atmosfera culturale e civile [...] realtà sociali. Tra gli anni Settanta e Ottanta molti registi misero in scena cupe atmosfere di alienazione, variazioni nichiliste, descrizioni acide di ambienti metropolitani, perturbanti labirinti psicologici, intrighi urbani popo-lati da outsider ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, dal punto di vista della prassi del lavoro, l’artista continua a essere [...] di Masaccio, l’ossessione per le sperimentazioni prospettiche di Paolo Uccello, le manie di Piero di Cosimo, l’alienazione di Pontormo, sono tutti tratti che rientrano nel cliché dell’artista saturnino e melanconico (Rudolf e Margot Wittkower ...
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MORANDO, Pietro
Francesco Franco
MORANDO, Pietro. – Nacque a Orti, frazione di Alessandria, il 5 giugno 1889. Non si conosce il nome dei genitori.
Fu battezzato col nome di Pierino Stefano (Marchiando [...] secondo conflitto mondiale e per tutti gli anni Quaranta.
Tema dominante della produzione pittorica di Morando è l’alienazione dell’individuo, vittima dei gesti seriali che la società gli impone. Tale tematica sociale, costante assoluta dell’artista ...
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alienazione
alienazióne s. f. [dal lat. alienatio -onis]. – 1. a. Atto giuridico con cui si trasferiscono ad altri soggetti una proprietà o un diritto su beni del proprio patrimonio, mediante vendita, donazione, mutuo, ecc. b. L’atto e il...