GIAPPONE (XVII, p. 1; App. I, p. 668; II, 1, p. 1049, III, 1, p. 750)
Sebastiano Monti
Daniela Primicerio
Romano Vulpitta
Giuliana Stramigioli
Giuliana Stramigioli
Masaaki Iseki
Vittorio Franchetti [...] di trovare una difesa nei confronti dell'alienazione consumistica; essa è stata stimolata da un inizio dell'era Taishô (1912-25) si respira una nuova atmosfera democratico-sociale, che dà vita, prima della seconda guerra mondiale, al periodo d'oro ...
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Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] pubblico) la realizzazione del 'progresso' e del benessere sociale delle comunità umane. Tutto ciò è oggi evidente, sua opera, non ne dispone più dal momento della sua alienazione, poiché è il proprietario che può decidere di restaurarla affidandola ...
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Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] in mezzo alle quali si è poi svolta anche la vita sociale economica e politica, con la distinzione delle diverse classi secondo una riserva di proprietà, ma di un semplice patto di non alienare e di non vincolare, tanto è vero che si ritiene ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] scritto sulle possibili conseguenze dell'eccessiva densità abitativa, dell'incessante mobilità, dell'alienazione di fronte all'impersonalità dell'organizzazione sociale, del disorientamento di fronte alla frequenza delle innovazioni (future shock), e ...
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. Diritto. - Si qualifica come atto giuridico ogni manifestazione, sia dello stato o di altro ente pubblico, sia di privati, diretta ad un determinato fine preso in considerazione dal diritto. L'atto così [...] ); talaltra il suo fine specifico (atti conservativi, di alienazione, di commercio, di liberalità, ecc.); altre volte ancora operose nella creazione e circolazione della ricchezza sociale si svincolarono dalle opprimenti restrizioni poste dal ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] del comportamento alimentare si sono equamente diffusi nei vari strati sociali. L'età di esordio cade, per lo più, fra la sua incomprensibile domanda sotto le spoglie di un sintomo alieno ai suoi interlocutori e al suo contesto. Insomma la ragazza ...
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L'espressione italiana Impero Britannico è quella che più si presta per rivestire ad un tempo ambedue i concetti raffigurati nelle espressioni inglesi di British Empire o "Impero britannico", la quale [...] le lotte politiche e religiose, insieme col malessere sociale provocato dalla rivoluzione agraria, avvenuta nel paese sulla , per arrivare, senza pregiudizio delle altre forme di alienazione delle terre, alla concessione, gratuita sì ma condizionata, ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] circonda, e sempre più raramente esprimono il senso di alienazione e di esilio che era stato uno dei temi Il trattamento degli aborigeni e degli emigrati cinesi e le condizioni sociali del Northern Territory sono anche i temi di Capricornia (1934), ...
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Legislazione a tutela dei beni. - Tra i principi fondamentali della Costituzione repubblicana va certamente collocato quello della "tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico della Nazione" [...] costume religioso come conseguenza dell'inurbamento o delle trasformazioni sociali e culturali significano di fatto la dismissione di riti conservazione, allo scarto, alla consultabilità, all'alienazione e all'esportazione dal territorio nazionale dei ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] teatri provinciali e di libere compagnie itineranti d'impegno sociale (si pensi al gruppo 7:84 che si (cfr. P. Puppa, Il Brecht di Dort, lo spettacolo tra dialettica ed alienazione, in Angelus Novus, 24, 1974); H. Mayer, Brecht in der Geschichte. ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...