Andrea Francesco Tripodi
Abstract
L’analisi muove dalla riflessione circa il ruolo attribuito all’incriminazione di cui all’art. 641 c.p. nel sistema dei delitti contro il patrimonio e si concentra [...] dunque risponderebbe all’esigenza di esercitare un controllo sociale sulle classi povere, salvo osservare, con l’ di facere, consistente appunto nel concludere il contratto di alienazione). I medesimi argomenti sono utilizzanti per escludere dal ...
Leggi Tutto
Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] divino e l'umano. Nelle culture tradizionali assicura la coesione sociale e funge da memoria mitico-storica del sapere su cui si magico stesso, mentre incantazione indica uno stato di alienazione della coscienza, in virtù del contatto con il ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una giovinezza sofferta, Jean-Jacques Rousseau scopre la propria vena polemica [...] Leviatano) e da Locke (Secondo trattato sul governo). Il contratto rousseauiano concilia libertà individuale e coesione sociale in forza dell’“alienazione totale” dei singoli contraenti. I quali non cedono sovranità ad altri (non si tratta quindi di ...
Leggi Tutto
COLLETTI, Lucio
Giuseppe Bedeschi
Nacque a Roma l’8 dicembre 1924. Si laureò in filosofia all’università di Roma col crociano Carlo Antoni, con una tesi sulla logica di Croce. Ma le sue simpatie non [...] pur non essendo cose. Sono, in breve, un prodotto dell’alienazione, sono entità di per sé irreali seppur reificate”. La società campo è, appunto, una teoria delle condizioni economico-sociali del sorgere e del tramontare dello Stato”. Ma perché ...
Leggi Tutto
DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] costitutive e sul rapporto dell'affrancazione ed alienazione delle sue terre (Napoli 1832).
In ed accurata trattazione è il saggio di L. Parente, Ideol. politica e realtà sociale nell'attività pubblicistica di M. D., in Arch. stor. per le prov. napol ...
Leggi Tutto
LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] di psichiatria, antropologia criminale e scienze penali per servire allo studio dell'uomo alienato e delinquente.
Impegnato anche nel campo politico e sociale, il L. sostenne le aspirazioni di democrazia e di miglioramento delle condizioni di ...
Leggi Tutto
Riabilitazione
Maurizio Maria Formica
Con il termine riabilitazione s'intende l'insieme dei mezzi utilizzati per restituire alla comunità quei soggetti che per qualsiasi motivo (disabilità fisica o [...] deprivazione funzionale' (Trattato di neurologia... 1985), di 'alienazione' di un segmento corporeo (Sacks 1984), di ' sé stessi e della volontà di un'adeguata integrazione sociale. Una volta acquisiti gli orientamenti necessari per la strutturazione ...
Leggi Tutto
DE VECCHI, Fabio
Marina Caffiero
Nacque a Siena il 22 genn. 1745 in una ricca famiglia del patriziato locale, da Giuseppe e da Maria Maddalena Rucellai.
Compiuti i primi studi nella città natale, entrò [...] oppose fermamente alla proposta ricciana di alienazione graduale della proprietà ecclesiastica e di politica dei giansenisti in Italia nell'ultimo Settecento, in Quaderni di cultura e storia sociale, I (1952), p. 234; II (1953), pp. 363 s.; III ...
Leggi Tutto
SELLA, Quintino (Angelo Bernardo). – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella)
Umberto Levra
il 7 luglio 1827, da Bartolomeo Maurizio e da Rosa Sella, tra loro cugini.
La famiglia Sella, [...] monarchia garantiva gli equilibri di potere fra le classi sociali; il juste milieu del liberalismo moderato era l’unica indebitamento, a ricorrere a provvedimenti straordinari come l’alienazione dei beni demaniali ed ecclesiastici e la cessione ai ...
Leggi Tutto
ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] rapporto tra Stato e mercato e alla questione delle riforme sociali. Grazie a Einaudi, Rossi scoprì l’opera dell’economista Philip 29 ottobre fu nominato presidente dell’Azienda rilievo alienazione residuati (ARAR), incarico che gli fu confermato da ...
Leggi Tutto
alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...