Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, dal punto di vista della prassi del lavoro, l’artista continua a essere [...] di Paolo Uccello, le manie di Piero di Cosimo, l’alienazione di Pontormo, sono tutti tratti che rientrano nel cliché dell e Margot Wittkower, Nati sotto Saturno, 2005). Sul piano sociale, il proliferare di questi atteggiamenti è stato letto come una ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La Chiesa di Roma e il potere temporale dei papi
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Chiesa inizia a gestire lasciti [...] dei testi legislativi), costituiscono altrettanti puntelli all’attività sociale e politica della Chiesa. I vescovi, eminenti lo più appartenenti a nobili che volevano scongiurarne l’alienazione o la riconversione. Durante lo scisma vengono diffusi ...
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TAMASSIA, Arrigo
Laura Schettini
– Nacque a Poggio Rusco, nel Mantovano, il 7 gennaio 1849 da Serafino e da Elisa Malagola.
Ebbe una sorella, Pia, e un fratello minore, Giovanni (Nino), che fu un apprezzato [...] la competenza medico-scientifica in materia di giudizio su alienazione mentale e imputabilità.
Grazie a questi primi titoli vinse aveva intrapreso per affermare la sua autorevolezza e funzione sociale a discapito delle credenze e rimedi popolari, nell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I periodi Antico e Medio Uruk in Mesopotamia
Gian Maria Di Nocera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
[1]Evidenze della stratificazione [...] espressi dalle élites emergenti, le quali incoraggiano l’alienazione del lavoro. Il controllo sul lavoro, infatti, avviene un sistema amministrativo molto evoluto e una differenziazione sociale documentata dai resti funerari. Anche il piccolo sito ...
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Stevens, George
Anton Giulio Mancino
Regista, direttore della fotografia, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Oakland (California) il 18 dicembre 1904 e morto a Lancaster [...] film davvero personale e importante, Alice Adams (Primo amore), dove Katharine Hepburn, sfiorando l'alienazione, dissimula l'umile estrazione sociale con atteggiamenti snobistici dagli effetti spesso esilaranti. L'eccezionale capacità di portare alle ...
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Maselli, Francesco (detto Citto)
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Formatosi nel periodo del Neorealismo, M. ha successivamente avviato una personale ricerca [...] espressiva, nell'ambito della quale l'impegno sociale e politico si è fuso, nei momenti migliori, con l'insistente riflessione giovane donna proletaria (Valeria Golino) in un contesto di alienazione e marginalità; Codice privato (1988), in cui una ...
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Eliot, Thomas Stearns
Rosa Maria Colombo
Lo scrittore della crisi della modernità
Poeta e critico letterario di lingua inglese assai influente nel Novecento, Thomas Stearns Eliot ha elaborato nella [...] i personaggi si smarriscono, indipendentemente dalla loro condizione sociale. Protagonista è la folla, che scorre anonima e appartenenza, un destino opprimente di solitudine e di alienazione.
Di sicuro questa paralisi dello spirito (esemplificata ...
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Berg, Alban
Raffaele Pozzi
Modernità e nostalgia del canto nella musica del Novecento
Compositore austriaco, Berg partecipa al vivace clima artistico della Vienna del primo Novecento. Le sue opere atonali [...] , rappresenta con forza espressionistica la solitudine e l'alienazione dell'uomo.
I Lieder giovanili
Alban Berg nacque a gioca con il suo cavallo a dondolo. L'aspra critica sociale contenuta nei frammenti teatrali di Büchner assume nel Wozzeck di ...
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Zola, Émile
Anna Maria Scaiola
Il caposcuola del naturalismo francese
Teorico del naturalismo, lo scrittore francese Émile Zola ne ha offerto un modello esemplare nella sua opera narrativa. Da Thérèse [...] di un grande progetto: I Rougon-Macquart, storia naturale e sociale di una famiglia sotto il Secondo impero: un ciclo di venti 1873, sui nuovi mercati generali in vetro e ferro); l’alienazione che l’uso della macchina comporta (La bestia umana, 1890 ...
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Tanner, Alain
Giuseppe Gariazzzo
Regista cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 6 dicembre 1929. Tra i più significativi cineasti del suo Paese, ha elaborato un complesso percorso artistico nel [...] , per la quale seguì la lezione del Cinéma vérité. L'alienazione dell'ambiente di lavoro è al centro del suo primo lungometraggio Une ville à Chandigarh (1966). La crisi dei valori sociali, l'instabilità dei rapporti di coppia, lo smarrimento della ...
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alieno
alièno agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. alienus «altrui»]. – 1. agg. a. letter. Di altri, che appartiene ad altri: fece guerra con le armi sue e non con le a. (Machiavelli). Quindi anche (non com.), diverso, estraneo: non mi pare a. dalla...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...