valere [I e III singol. pres. cong. vaglia; III plur. pres. cong. vaglian; III singol. pres. cond. varria; partic. pass. valuto]
Alessandro Niccoli
Compare in tutte le opere, compresi il Fiore e il [...] volar sanz'ali), ma può scadere anche all'individuazione di una furbesca capacità di sapersi destreggiare, e in questo senso lo usa Alichino rivolgendosi a Ciampolo di Navarra: If XXII 117 Lascisi 'l collo, e sia la ripa scudo, / a veder se tu sol ...
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Malebranche
Vincenzo Presta
Nome collettivo dei diavoli guardiani della quinta bolgia (If XXI 37, XXII 100, XXIIII 23, XXXIII 142), " posti a tormentare quelli [i barattieri] che hanno avuto male mani [...] lo definisce nel carattere o nel fisico; D. ne nomina dodici nel seguente ordine: Malacoda, Scarmiglione, Alichino, Calcabrina, Cagnazzo, Barbariccia, Libicocco, Draghignazzo, Ciriatto, Graffiacane, Farfarello, Rubicante (v. sotto le voci rispettive ...
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schernire
Alessandro Niccoli
Il verbo è adoperato nel senso di " fare oggetto di derisione ", e per lo più s'intende in modo offensivo e sprezzante: Cv III IV 8 lo 'mperadore... ridea e schernia la [...] per noi / sono scherniti con danno e con beffa) si collega con il ricordo della beffa giocata ai diavoli da Ciampolo e del danno subito da Calcabrina e Alichino, precipitati nella pece bollente (cfr. XXII 121-141). E così pure in Fiore LXXV 12. ...
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barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] , appena libero, riesce a tuffarsi repentinamente nella pegola e a non farsi riacciuffare da Alichino volatogli contro, adirato della beffa. Alichino si scontra in aria con Calcabrina, che aggredisce il compagno per punirlo dello scorno subito ...
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Tradizioni popolari
Giovanni B.Bronzini
La Commedia, rispecchiando la civiltà medievale in tutti i suoi aspetti e a diversi livelli sociali e culturali, è tra le opere di D. la più ricca di riferimenti [...] detti minori posti a custodia dei barattieri nell'ottavo cerchio (vedi, per esempio, Cagnazzo, Draghignazzo, Ciriatto, Alichino, Farfarello, Barbariccia); rilevabile è altresì il fine magico-incantatorio della loro azione di ostacolo e di ritardo ...
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avanti (avante)
Aldo Duro
Sono presenti in D. tutte e due le forme, con leggera prevalenza numerica della seconda (23 avante contro 18 avanti, includendo nel conteggio anche il Fiore e il Detto), e senza [...] le locuzioni verbali ‛ trarsi a. ' (If XXI 74 traggasi avance l'un di voi che m'oda; 118 Tra'ti avante, Alichino, e Calcabrina; Pg II 76 Io vidi una di lor trarresi avante / per abbracciarmi; XXVIII 46 " vegnati in voglia di trarreti avanti ...
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scudo
Guido Favati
Ha senso proprio in Cv I VIII 5, dove si afferma che non riceve un gran bene chi, pur essendogli fatto un dono, che resta comunque una testimonianza di amicizia, non può trovarlo [...] e a la nova belva. Così anche in If XXII 116 sia la ripa scudo: la ripa, dietro la quale il diavolo Alichino pattuisce con Ciampolo di Navarra che se ne starà raccolto insieme con gli altri Malebranche che compongono la decina formata da Barbariccia ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] Alighieri, che li avrebbe dipinti nei picareschi demonî tormentanti i barattieri, e specialmente nel turbolentissimo Alichino; il quale Alichino, trasportato di peso, come tipo comico demoniaco, nelle sacre rappresentazioni italiane del Trecento e ...
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mio (meo; plur. anche mia)
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome di I singol. indica che una determinata persona, cosa o qualità (‛ mio figlio ', ‛ i miei occhi ', ‛ la mia camera ', ‛ la mia virtù [...] a favore del normativo ‛ miei ', ben s'inquadra, dal punto di vista stilistico, nella facies comica delle ironiche parole di Alichino. Solo nel Fiore appaiono ‛ meo ', ‛ mie ', " mio ", e nel Fiore e nel Detto gli scorciati ‛ mi ' e ‛ me ' (cfr. 5 ...
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quattro
Antonietta Bufano
Ricorre abbastanza spesso nella Vita Nuova, nel Convivio e nella Commedia (due esempi anche nel Fiore). Va notato, nelle prime due opere, il frequente ripetersi del numero [...] dei prigionieri in cui Ugolino vede riflesso il suo aspetto stesso (XXXIII 57), i quattro demoni che Barbariccia manda in aiuto di Alichino e Calcabrina (XXII 146), le quattro liste, le due zampe anteriori del rettile e le braccia del dannato che si ...
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rintoppo
rintòppo s. m. [der. di rintoppare]. – Il rintoppare, il rintopparsi; più com., la cosa in cui si rintoppa, ostacolo, impedimento: E ’l duol che truova in su li occhi r. (Dante), negli occhi chiusi da lagrime congelate (dei traditori...