Filologo classico (Gross Nossin, Stilp, 1796 - Weinheim 1874); prof. nelle scuole medie di Berlino, poi libraio e scrittore. Pubblicò testi scolastici ed edizioni di Dionisio di Alicarnasso (1823), di [...] Tucidide (1846-47), ecc ...
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Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] del lato orientale (353-351); ricostruì, dopo la metà del secolo, il tempio di Atena Alea a Tegea, incendiato nel 395-394; molto dubbia è invece la sua partecipazione alla decorazione dell'Artemisio di ...
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Console nel 501 e nel 498 a. C., anni nei quali avrebbe rispettivamente combattuto contro i Latini e Fidene; primo dittatore secondo Livio (nel 501, ma secondo Dionisio di Alicarnasso nel 498); dopo la [...] battaglia al Regillo si sarebbe adoperato in favore dei Latini, e in favore della plebe dopo la prima secessione ...
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Scultore greco (sec. 4º a. C.), probabilmente di origine caria, sebbene detto ateniese forse perché stabilito in Atene. Prese parte con Scopa, Leocare e Timoteo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso [...] (353-351 a. C.); si è cercato di attribuirgli alcune lastre del fregio con l'amazzonomachia. Era autore del simulacro di Serapide ad Alessandria, d'un gruppo di Apollo e Dafne presso Antiochia, di cinque ...
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Pseudonimo dello scrittore turco Cevat Sakir Kabaaǧaçli (İstanbul 1886 - Smirne 1973), tra i maggiori esponenti della letteratura marinaresca del Novecento. Laureatosi in storia moderna a Oxford, nel 1924 [...] fu confinato, per reati politici, a Bodrum (Alicarnasso), ove rimase anche dopo l'estinzione della pena, esercitando varî lavori, in particolare quello di pescatore. Raccolse le leggende dell'Egeo e le memorie delle guerre nel Mediterraneo. È autore ...
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Avventuriero portoghese (Goa 1720 - ivi 1777). Francescano provinciale e visitatore delle missioni del Coromandel, per la sua condotta venne espulso dall'ordine. Dopo essere stato al servizio del governatore [...] delle Indie francesi, fu nominato da Luigi XV vescovo in partibus infidelium di Alicarnasso. Visse per qualche anno a Pondichéry e nel 1762 ritornò a Goa, dove ebbe dal viceré diversi incarichi amministrativi. ...
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Figlio di Ecatomno, nominalmente satrapo, ma di fatto dinasta indipendente della Caria dal 377 al 353 a. C. In un primo tempo fu in cordiali relazioni col re di Persia, poi, specialmente dopo il trasferimento [...] della sua capitale da Milasa ad Alicarnasso, si affrancò dalla sudditanza avversando anzi il re nella rivolta dei satrapi contro di lui (362), dalla quale seppe però ritirarsi al momento opportuno in modo da non rompere definitivamente col sovrano. ...
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Storiografo latino (1º sec. a. C.). Nei suoi Annales in 75 libri, perduti, dalla fondazione di Roma all'età di Silla, inserì annotazioni nazionalistiche, falsando gli avvenimenti per aumentare l'entità [...] dei successi militari dei Romani e, pare, per glorificare la gente Valeria. Fu letto e citato da Livio, Dionisio di Alicarnasso, Plutarco. ...
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Scrittore greco di musica, vissuto a Smirne. L'età è discussa; secondo alcuni è del 2º sec. d. C., secondo altri del 3º sec. o forse anche del 4º. Ci è giunto di lui un trattato Sulla musica in 3 libri, [...] che abbraccia tutta la teoria musicale degli antichi, compilazione degli scritti di Aristosseno, Damone di Atene, Dionisio di Alicarnasso. ...
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Tribuno della plebe (149 a. C.); autore della lex Calpurnia de repetundis che istituì la prima quaestio perpetua, o tribunale permanente, contro le malversazioni dei governatori provinciali. Console (133), [...] Sicilia. Avversò Gaio Gracco; fu poi censore (120). Scrisse annali in 7 libri, dalle origini di Roma ai suoi tempi, che furono adoperati da Livio e Dionisio di Alicarnasso; la sua opera contrapponeva la Roma del passato alla corruzione del presente. ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....