PHILISTIDES (Φιλιστίδης)
L. Guerrini
Scultore ateniese della seconda metà del IV sec. a. C.
La base che porta la firma di Ph. è stata rinvenuta a Kara-Kharup in Asia Minore, la località che W. Judeich [...] .
È probabile che Ph. facesse parte di un gruppo di artisti venuti ad Alicarnasso per invito di Mausolo o dei suoi successori.
Bibl.: W. Judeich, in Ath. Mitt., XII, 1887, p. 331 ss.; P. Foucart, in Bull. Corr. Hell., XIV, 1890, p. 375 ss.; G ...
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TIMOKLES (Τιμοχλῆς)
P. Moreno
1°. - Scultore greco di Cnido, attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
È noto dalla firma su di una base di statua a Lindos, interessante perché conserva anche il nome [...] di Protomachos di Alicarnasso, l'artigiano che aveva dipinto a cera (ἐνέκαυσε) il monumento di marmo. I caratteri epigrafici suggeriscono una datazione agli ultimi decennî del III sec. a. C.; pertanto è difficile sostenere l'identificazione di T. ( ...
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ARTEMIDOROS (᾿Αρτεμίδωρος)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco di Tiro, attivo nel II sec. a. C., figlio di Menodotos e padre a sua volta di un Menodotos, anch'esso scultore. Di A. restano quattro iscrizioni, [...] delle quali una piuttosto ipotetica. Una iscrizione è stata trovata ad Alicarnasso ed era incisa sulla base di una statua onoraria (E. Loewy, I. G. B., 309); altre due provengono da Lindo (Rodi): di queste una è databile intorno al 154 a. C. ed è ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] satrapo di Caria, eretto intorno alla metà del sec. 4° a.C. ad Alicarnasso.Considerato una della sette meraviglie del mondo antico, il sepolcro di Alicarnasso - forse iniziato o anche solo progettato dal sovrano, patrocinato da Artemisia, sorella e ...
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TIMOTHEOS (Τιμόϑεος, Timotheus)
L. Vlad Borrelli
1°. - Scultore nativo probabilmente di Epidauro, ma di scuola attica, vissuto intorno alla prima metà del IV sec. a. C. e attivo fra il 370 e il 350 a. [...] due fra i più importanti complessi scultorei del IV sec., il tempio di Asklepios a Epidauro ed il Mausoleo di Alicarnasso, ma gli scarsi dati delle fonti non hanno consentito attribuzioni inequivocabili, cosi che la figura di questo artista conserva ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] lo Zeus di Olimpia, i giardini pensili di Babilonia, il Colosso di Rodi, il Mausoleo di Alicarnasso, le Piramidi di Egitto, l'Artemision di Efeso.
I Laterculi Alexandrini (H. Diels, viii, p. 4) del II sec. a. C. conservano soltanto tre citazioni (τὰ ...
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LEOCHARES (Λεωχάρησ, Leochares)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco, di patronimico ed etnico ignoti, probabilmente ateniese, attivo in Attica, Peloponneso e Asia Minore nel IV sec. a. C.
Plinio (Nat. hist., [...] per l'oratore Isocrate (v.) (Plut., Vita X orat., Isocr., 27); nel 351-350 collaborò alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso (Plin., Nat. hist., xxxv, 30; Vitruv., vii, praef., 12). Dopo il 338 eseguì il gruppo di statue crisoelefantine per il ...
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OM[B]RIKOS (ΟΡΣΟΜ, ῎Ομ[β]ρικος)
A. Gallina
Figura dall'aspetto di satiro danzante, rappresentata su un cratere corinzio da Cerveteri (al Museo del Louvre), decorato con una scena che, secondo l'ipotesi [...] dei ladri di vino. L'iscrizione fu variamente interpretata dal Körte come un soprannome di Dioniso, in uso presso quelli di Alicarnasso; da Ch. Fränkel come l'etnico di uno schiavo umbro (tesi accettata dal Payne); lo Schnabel tradusse il nome come ...
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Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] , ma prive di fondamento, sono le descrizioni degli ultimi due, onde basterà accennare alla testimonianza dello storico di Alicarnasso che ritiene elementi di maggiore veridicità. Parlando della città di Babilonia, Erodoto osserva che "in mezzo al ...
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Vedi THALES dell'anno: 1966 - 1973
THALES (Θάλης)
P. Moreno
È la lettura, evidentemente corrotta, del nome di uno scultore greco in uno scrittore bizantino degli inizî del XIV sec. d. C. (Anecdota Graeca, [...] . Invece di Prassitele (Klein), bisognerà leggervi Folicleto, per analogia con la probabile fonte di Theodoros, Dionigi di Alicarnasso (De Dinarcho, 7).
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der Griechischen Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 158; J. Overbeck ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....