ARCHIDAMOS (᾿Αρχίδαμος)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco, figlio di Nikomachos. Rimane una sua firma su una base proveniente da Alicarnasso (secondo il Pittakis da Atene), base che sosteneva le statue [...] di Tiberio, il futuro imperatore, e di suo figlio Druso. Il gentilizio Giulio che accompagna il nome di Druso può far pensare, per l'erezione delle statue, all'anno della sua adozione (3 d. C.). Un legame ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] una serie di monumenti minori del mondo orientale e mediterraneo (dalla tomba di Mylasa, di poco posteriore al monumento di Alicarnasso, al m. di Thugga, in Africa, del II sec. a. C., ecc.; v. monumento funerario).
Infine il significato specifico del ...
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PATRON (Πάτρων)
A. Bisi
Eroe acarnese della città di Turij, che è collegato alla leggenda di Enea e che, secondo Dionigi di Alicarnasso (i, 51), avrebbe fondato la città di Alontion, in Sicilia, oggi [...] S. Marco di Alunzio, sulla costa N presso Tindari. In Virgilio (Aen., v, v. 298) è nominato fra i partecipanti alla gara di corsa durante i giochi funebri in onore di Anchise.
È stata riconosciuta l'immagine ...
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SATYROS (Σάτυρος, Satyrus)
P. Moreno
1°. - Figlio di Isotimos, da Paro, architetto e scultore della metà del IV sec. a. C., noto soprattutto per aver diretto con Pytheos l'erezione del Mausoleo di Alicarnasso [...] , British Museum Inscriptions, n. 950; M. Bieber, op. cit., in Anthemon, Firenze 1955, p. 67 ss., tav. III, i. Rilievo da Alicarnasso, Roma, Accademia Americana: A. H. Smith, op. cit., p. 69; A. W. Van Buren, in Antike Plastik, Walter Amelung zu 60 ...
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TALESTES (Ταλέστης)
P. Moreno
Scultore greco, figlio di Artemidoros, attivo probabilmente nella seconda metà del II sec. a. C.
È noto dalla firma su di una base di Alicarnasso che portava due e più statue [...] scultore Artemidoros di Tiro, e quindi fratello di Charmolas e Menodotos; lo stesso Artemidoros aveva infatti lavorato ad Alicarnasso. T. sarebbe vissuto pertanto nella seconda metà del II sec. a. C. I caratteri epigrafici permettono tuttavia di ...
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SILENOS (Silenus)
Red.
Architetto greco. Secondo Vitruvio (Praef., vii, 12) scrisse un'opera De symmetriis doricorum. Si deve forse identificare con Satyros architetto del Mausoleo di Alicarnasso, impegnato [...] con Pytheos nella polemica sull'ordine dorico.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. d. Griech. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 378, 394; Fluss, in Pauly-Wissowa, III A, 1929, c. 56, s. v., n. 3; F. W. Schlikker, Hellenistische ...
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Scultore e architetto greco di Paro (n. 390 circa a. C. - m. 330 circa), forse figlio dello scultore Aristandro. Dovette prendere parte alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso, di cui eseguì le sculture [...] del lato orientale (353-351); ricostruì, dopo la metà del secolo, il tempio di Atena Alea a Tegea, incendiato nel 395-394; molto dubbia è invece la sua partecipazione alla decorazione dell'Artemisio di ...
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GRATIA
S. Ferri
Sinonimi: charis, venustas, decor, gratia et venus, facetiae, sales, venustates. È una dote fondamentale della lèxis, o espressione letteraria e consta, secondo Dionigi di Alicarnasso [...] (Ind. Lys., 10), di hòra, enàrmoston, tàxis, èurythmon, kairòs, mètron.
In arte, sempre secondo Dionigi (De Isocr., 3), hanno leptotès e chàris, cioè gracile snellezza e grazia, Kalamis (v.) e Kallimachos ...
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DAIMENES (Δ[α]ιμὲνης)
L. Guerrini
Scultore di Oronda (Pisidia), figlio di Daimenes, attivo nel II-I sec. a. C., noto soltanto per aver firmato una base in marmo bianco, da Alicarnasso, su cui doveva [...] di Aristides, noto da altre iscrizioni come sacerdote di Apollo Archeghete e da un'altra statua innalzatagli dal popolo di Alicarnasso. D. firma facendo seguire al patronimico l'etnico ῾Οροαννεύς che concordemente si è identificato con la città di ...
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Scultore greco (sec. 4º a. C.), probabilmente di origine caria, sebbene detto ateniese forse perché stabilito in Atene. Prese parte con Scopa, Leocare e Timoteo alla decorazione del Mausoleo di Alicarnasso [...] (353-351 a. C.); si è cercato di attribuirgli alcune lastre del fregio con l'amazzonomachia. Era autore del simulacro di Serapide ad Alessandria, d'un gruppo di Apollo e Dafne presso Antiochia, di cinque ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....