GALLACCINI (Gallacini), Teofilo
Fabio Cosentino
Figlio di Claudio e di Eufrasia d'Ansano Molandi, nacque a Siena il 22 sett. 1564. Fu avviato allo studio della grammatica e della retorica dai padri [...] a Ostia, ricavato da una moneta (c. 27r), quello di Traiano ripreso da S. Serlio (c. 27v) e quello di Alicarnasso (c. 28r), ricostruito in base al testo di Vitruvio. I porti sono generalmente fortificati: all'imbocco compaiono torri, fortini e ripari ...
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ARAGONA, Maria d'
Giuseppe Alberigo
Nacque dopo il 1503 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, e da Castellana Cardona. Sorella di Giovanna, gareggiò con lei [...] de, tempi di Agostino Nifò.
Bibl.: Bibl. Apostolica Vaticana, Barb. lat. 5053, ff. 31-74, vita inedita di Filonico Alicarnasso (= Costantino Capriota); Poesie liriche edite e inedite di Luigi Tansillo, a cura di F. Fiorentino, Napoli 1882; V. Colonna ...
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MAUFER, Pierre (Petrus de Malaferis, Petrus Franzosius)
Piero Scapecchi
– Figlio di Tommaso, nacque a Rouen prima del 1452.
Una superata tradizione lo indica come il primo tipografo di Rouen, ma i più [...] ’officina alla realtà cittadina. Passò poi a stampare a Cremona due edizioni: i Praecepta de oratione nuptiali di Dionigi di Alicarnasso (IGI, 3486, non datata) e il Lumen apothecariorum di Quirico De Augustis (IGI, 1073, datata 27 ag. 1494). Questa ...
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MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] 'intero arcipelago e, seguendo le vicende della politica internazionale italiana, fino all'opposta sponda anatolica, con epicentro ad Alicarnasso. Se è sempre presente un filone epigrafico, che non si arresta davanti a una bilingue greco-fenicia, la ...
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GATTILUSIO, Palamede
Enrico Basso
Figlio quartogenito di Jacopo (Francesco II) di Lesbo, nacque probabilmente nell'ultimo decennio del XIV secolo a Mitilene. I Gattilusio, di origine genovese, erano [...] sui dialoghi platonici relativi al rapporto tra filosofia e politica e quindi un commentario sugli scritti di Dionigi di Alicarnasso, redatto su specifico invito dello stesso Gattilusio. Un altro erudito che ebbe stretti rapporti con il G. fu Ciriaco ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] al Manuzio nuovi testi da stampare: così, non avendo trovato l'esemplare dell'Ars rhetorica dello Pseudo-Dionisio di Alicarnasso, chiesto da Aldo, scrive che gli porterà da pubblicare il commento di Ammonio ai Priora analytica di Aristotele (che ...
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MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] Musuro. Agli oratori furono affiancati altri testi ausiliari come il Lessico di Arpocrazione e il De Lysia di Dionigi di Alicarnasso. Infine, sia Apostolio sia Musuro scelsero di attingere l’Helenae laudatio di Gorgia e altri testi non dal Laur. Plut ...
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AMATI, Girolamo
Armando Petrucci
Nacque a Savignano di Romagna il 13 giugno 1768, da Pasquale, che lo indirizzò ancora fanciullo allo studio del latino e del greco e lo mise in contatto con i conterranei [...] aver negato la secolare attribuzione del Sublime a Cassio Longino; ma neppure la nuova attribuzione che ne fece a Dionisio di Alicarnasso è oggi accettata dalla critica. D'altra parte, anche di questa sua ipotesi l'A. preferì non dare comunicazione a ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] forma di catafalco isolato; A 1129rv, quest'ultimo in forma di arco trionfale e con piramidi a gradoni come nel mausoleo di Alicarnasso) riguardano sepolcri papali (per Clemente VII). Ma i disegni degli Uffizi A 1310 e 1313, in pianta, e l'A 178, in ...
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AULISIO (d'Aulisio), Domenico
Filippo Liotta
Nacque a Napoli il 4 genn. 1649 da Antonio e da Maddalena Magretta di Bagnoli Irpino dove la famiglia Aulisio aveva il domicilio abituale. Assai presto, [...] il probabile uso. I restanti opuscoli riguardano un tentativo di ricostruzione dell'antico Gymnasium e del Mausoleo di Alicarnasso; gli ultimi due sono studi di matematica dai quali è possibile precisare il carattere del suo pitagorismo legato ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....