Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso [...] (Antichità romane IV lxv-V xviii) e in Livio (Storia di Roma I lvi-II vii), il quale anche in questo caso è stato il punto di riferimento principale di Machiavelli.
La vicenda narrata da Livio
Un infausto ...
Leggi Tutto
I Dori dell'Asia Minore, abitanti nella regione più meridionale, formavano un consorzio religioso che aveva il suo centro nel promontorio Triopio, dove era un sacrario di Apollo. Le città erano prima Lindo, [...] che questa leggenda sia d'origine eziologica, ispirata al desiderio di conciliare la tradizionale origine dorica di Alicarnasso col fatto del dialetto ionico ivi parlato. Oltre ad Apollo, il cui sacrario era centro anfizionico della Doride ...
Leggi Tutto
PHILISTIDES (Φιλιστίδης)
L. Guerrini
Scultore ateniese della seconda metà del IV sec. a. C.
La base che porta la firma di Ph. è stata rinvenuta a Kara-Kharup in Asia Minore, la località che W. Judeich [...] .
È probabile che Ph. facesse parte di un gruppo di artisti venuti ad Alicarnasso per invito di Mausolo o dei suoi successori.
Bibl.: W. Judeich, in Ath. Mitt., XII, 1887, p. 331 ss.; P. Foucart, in Bull. Corr. Hell., XIV, 1890, p. 375 ss.; G ...
Leggi Tutto
Avventuriero portoghese (Goa 1720 - ivi 1777). Francescano provinciale e visitatore delle missioni del Coromandel, per la sua condotta venne espulso dall'ordine. Dopo essere stato al servizio del governatore [...] delle Indie francesi, fu nominato da Luigi XV vescovo in partibus infidelium di Alicarnasso. Visse per qualche anno a Pondichéry e nel 1762 ritornò a Goa, dove ebbe dal viceré diversi incarichi amministrativi. ...
Leggi Tutto
TIMOKLES (Τιμοχλῆς)
P. Moreno
1°. - Scultore greco di Cnido, attivo nella seconda metà del III sec. a. C.
È noto dalla firma su di una base di statua a Lindos, interessante perché conserva anche il nome [...] di Protomachos di Alicarnasso, l'artigiano che aveva dipinto a cera (ἐνέκαυσε) il monumento di marmo. I caratteri epigrafici suggeriscono una datazione agli ultimi decennî del III sec. a. C.; pertanto è difficile sostenere l'identificazione di T. ( ...
Leggi Tutto
Figlio di Ecatomno, nominalmente satrapo, ma di fatto dinasta indipendente della Caria dal 377 al 353 a. C. In un primo tempo fu in cordiali relazioni col re di Persia, poi, specialmente dopo il trasferimento [...] della sua capitale da Milasa ad Alicarnasso, si affrancò dalla sudditanza avversando anzi il re nella rivolta dei satrapi contro di lui (362), dalla quale seppe però ritirarsi al momento opportuno in modo da non rompere definitivamente col sovrano. ...
Leggi Tutto
(lat. Romulus) Mitico fondatore di Roma, eroe eponimo della città. La leggenda di R., che si confonde in larga parte con quella delle origini di Roma, ha varie forme, ma la più diffusa e accettata nell’antichità [...] (Tito Livio, Dionisio d’Alicarnasso, Plutarco) è quella secondo cui Numitore, re di Alba Longa, aveva un fratello, Amulio, che ne usurpò il trono e ne costrinse la figlia Rea Silvia a farsi vestale. Questa fu da Marte resa madre di due gemelli, R. e ...
Leggi Tutto
Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] dei Francesi in Morea (1829), di L. Ross sull’Acropoli (1833-36), di C. Fellows in Licia (1838), e quelli inglesi al mausoleo di Alicarnasso e al Didimeo (1846-59), di A. Salzmann a Camiro (1858-65), di L. Palma di Cesnola a Cipro (1867-76), quelli a ...
Leggi Tutto
ARTEMIDOROS (᾿Αρτεμίδωρος)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco di Tiro, attivo nel II sec. a. C., figlio di Menodotos e padre a sua volta di un Menodotos, anch'esso scultore. Di A. restano quattro iscrizioni, [...] delle quali una piuttosto ipotetica. Una iscrizione è stata trovata ad Alicarnasso ed era incisa sulla base di una statua onoraria (E. Loewy, I. G. B., 309); altre due provengono da Lindo (Rodi): di queste una è databile intorno al 154 a. C. ed è ...
Leggi Tutto
Storiografo latino (1º sec. a. C.). Nei suoi Annales in 75 libri, perduti, dalla fondazione di Roma all'età di Silla, inserì annotazioni nazionalistiche, falsando gli avvenimenti per aumentare l'entità [...] dei successi militari dei Romani e, pare, per glorificare la gente Valeria. Fu letto e citato da Livio, Dionisio di Alicarnasso, Plutarco. ...
Leggi Tutto
esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....