Poeta epico greco di Alicarnasso (sec. 5º a. C.), morto nella lotta contro il tiranno Ligdami II; autore di un poema assai ammirato dagli antichi, Eraclea (o Eracliade) in 14 libri, di cui abbiamo scarsi [...] frammenti. È incerta l'attribuzione a P. di un poema ('Ιωνικά), di cui nulla resta, storia della colonizzazione ionica nell'Asia minore ...
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Storico greco (Alicarnasso tra 490 e 480 a. C. - Atene 424 circa). Fu esule a Samo, poi tornò in patria quando cadde la tirannide, e di lì si recò ad Atene, dove conobbe e ammirò Pericle e fu amico di [...] Sofocle; da Atene si allontanò per prender parte alla fondazione della colonia panellenica di Turî (446 o 444) e per i suoi molti viaggi (a Samo, nel Ponto, in Tracia, in Macedonia, in Cirenaica, in Egitto ...
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PROTOMACHOS (Πρωτόμαχος)
Red.
Pittore di Alicarnasso, attivo nella seconda metà del III sec. a. C. È noto da un'iscrizione frammentaria del santuario di Atena a Lindo appartenente ad un'opera plastica [...] che Timokles di Cnido aveva scolpito e che P. aveva dipinto ad encausto (ἐνέκαυσ[ε]). L'iscrizione è databile intorno al 225 a. C.
Bibl.: Ch. Blinkenberg, Lindos, II, n. 126; A. Rumpf, in Pauly-Wissowa, ...
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LETODOROS (Λητόδωρος)
Red.
Architetto di Alicarnasso attivo nel Chersoneso cario alla fine del IV sec. a. C. In questa località fece, come si apprende da un iscrizione, insieme a un altro architetto, [...] del cui nome rimangono soltanto le lettere Φ....η - -, τὸν ναόν, per il santuario di Hemithea a Kastabos (v.).
Bibl.: J. M. Cook-W. H. Plommer, The Sanctuary of Hemithea at Kastabos, Cambridge 1966, p. ...
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PHYLES (Φυλῆς)
Red.
Bronzista, figlio di Polignoto, da Alicarnasso, noto da una serie di basi firmate con ἐπόησε, ἐποίησε, ἐποίει, che per elementi epigrafici e prosopografici possono datarsi tra il [...] 250 e il 200 a. C. e sembrano da riferire a un unico artista.
Le basi si riferiscono a: 1) statua di Agathostratos di Rodi, che sconfisse la flotta tolemaica presso Efeso intorno al 258, eretta dal Koinòn ...
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Tribuno della plebe (492 a. C. per Dionisio d'Alicarnasso, 470 per altri autori); secondo la tradizione avrebbe promulgato una legge (in realtà posteriore) a difesa della libertà di parola dei tribuni. ...
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PANIASSI (Πανυασις ο Πανύασσις, Panyassis)
M. G. Picozzi
) Poeta di Alicarnasso, nato probabilmente nell'ultimo decennio del VI sec. a.C.; prima del 454 a.C. partecipò insieme allo zio o cugino Erodoto [...] Ιωνικά), di cui restano pochi frammenti; abbiamo notizia di un monumento a lui eretto insieme a Erodoto in Alicarnasso, di cui ci è pervenuto l'epigramma dedicatorio ellenistico.
Un'iscrizione incisa in caratteri irregolari sulla superficie anteriore ...
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. Cittadina turca dell'Asia Minore, presso il sito dell'antica Alicarnasso. Il nome è la corruzione turca di Petronium (dal castello di S. Pietro dei Cavalieri di S. Giovanni ivi esistente) e nella grafia [...] moderna si scrive Bodrum (v.) ...
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DIONYSIOS SOSTRATES (Διονύσιος Σοστράτης)
G. A. Mansuelli
Architetto greco, attivo in Alicarnasso nella tarda età imperiale, secondo quanto risulta da un iscrizione, trovata in quella città.
Bibl.: Bull. [...] Corr. Hell., XIV, 1890, p. 114; C. Robert, in Pauly-Wissowa, V, c. 1001, s. v., n. 163; H. Thiersch, in Thieme-Becker, IX, p. 315, s. v ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....