Vedi VETULONIA dell'anno: 1966 - 1997
VETULONIA (Vetiuna, Vatluna, Vetalu)
A. Talocchini
Piccolo centro della Toscana a N-O di Grosseto, situato sopra un'altura che domina la pianura grossetana un tempo [...] S-E. La valle della Bruna inoltre era facile mezzo di comunicazione tra V. e Roselle (v.).
V. è ricordata da Dionigi di Alicarnasso (Arch., III, 51), insieme a Roselle, Chiusi, Volterra e Arezzo, per gli aiuti che promise ai Latini nella lotta contro ...
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(gr. ῾Ρόδος) Isola della Grecia (1404 km2 con 117.000 ab. ca.), nel Mare Egeo, la più grande del Dodecaneso (Sporadi meridionali), con uno sviluppo costiero di 400 km circa. Posta a circa 20 km a S della [...] Camiro, Ialiso e Lindo si unirono in una esapoli con Coo e i centri dorici della vicina costa della Caria (Cnido e Alicarnasso). I Rodi furono poi soggetti ai Persiani, con i quali combatterono nel 480 a Salamina contro i Greci: ottenuta la libertà ...
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Fu, nel 524 a. C., duce dei Cumani, quando questi furono assaliti dagli Etruschi, che avevano qualche decennio prima sconfitto i Focesi e s'erano resi padroni dell'isola di Corsica (Cirno). Vinse e contribuì [...] alla quale avrebbe preso parte la moglie; ma non è possibile accertare quanto di vero ci sia in questa tradizione.
Fonti Dionigi d'Alicarnasso, VI, 21; VII, 2-12; 3-11; Livio, II, 21-22;34,4: Cicerone, Tusc., III, 12,27; Diodoro, VII, 10; Ateneo, XII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'educazione in Grecia
Roberto Nicolai
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I due concetti educativi fondamentali nella cultura greca sono [...] di composizione sulle grandi vicende del V e del IV secolo a.C. e non su fatti più recenti, e che Dionigi di Alicarnasso, nel I secolo a.C., fa risalire alla morte di Alessandro l’inizio della decadenza dell’oratoria.
In età ellenistica la retorica ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] -est. La valle della Bruna inoltre era facile mezzo di comunicazione tra V. e Roselle. V. è ricordata da Dionigi di Alicarnasso (III, 57), insieme a Roselle, Chiusi, Volterra e Arezzo, per gli aiuti che promise ai Latini nella lotta contro Tarquinio ...
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CELERI (Cellerius, Celerius, de Celeris, de Celleri, Celerio), Bernardino
Marco Palma
Nacque a Lovere (Bergamo), presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Esercitò la professione di tipografo nel [...] 25 febbraio vide la luce la monumentale traduzione latina di Lampugnino Birago delle Antichità romane di Dionigi di Alicarnassò, quindi il 12 maggio, contemporaneamente, apparvero i Rudimenta grammatices di Niccolò Perotti e i versi del Martirio del ...
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KASTABOS (Κάσταβος)
L. Guerrini
Località del Chersoneso cario vicina all'odierno centro di Pazarlik, a 10 km dallo stretto istmo che lega la penisola calcidica alla Caria. Sulla montagna di Eren Daǧi [...] S e, su un'ampia piattaforma, di un tempio, costruito, secondo quanto si apprende da un'iscrizione da due architetti di Alicarnasso Letodoros e Ph ..... Il tempio, costruito in calcare e marmo, era costituito da una peristasi di colonne di marmo di ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] and Renaissance studies, VI (1968), pp. 173-197; M. Miglio, La versione di Lampugnino Birago delle Antichità di Dionigi d'Alicarnasso, in Annali della Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell'Università di Roma, VIII (1968), p. 77; M.T ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] senza testa e senza braccia, che egli giudicò sarebbe piaciuta a Mantegna e a Giovanni Cristoforo Romano, due teste di amazzoni, da Alicarnasso, un mostro marino che "con lascivo atto fa vezzi ad una ninfa",tre teste di marmo da Coo ed un altro torso ...
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NUMA POMPILIO (Numa Pompilius)
Gaetano De Sanctis.
Successore di Romolo, regnò in Roma secondo la cronologia tradizionale dal 715 al 673 a. C. Era figlio di Pompone, nativo della sabina Cures, aveva [...] 39.
La tradizione coerente nelle sue linee fondamentali intorno a N., che conosciamo soprattutto da Livio, da Dionisio di Alicarnasso e da Plutarco (Vita di N.), è considerata a buon diritto dai critici come destituita di qualsiasi valore storico. È ...
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esapoli
eṡàpoli s. f. [dal gr. ῾Εξάπολις, che compare dapprima come nome proprio dell’Esapoli dorica, comp. di ἑξα- «esa-» e πόλις «città»]. – Nell’antica Grecia, unione politica di sei città: E. dorica, antica lega sacrale (6° sec. a. C.)...
meraviglia
meravìglia (tosc. o letter. maravìglia) s. f. [lat. mīrabĭlia, propr. «cose meravigliose» (pl. neutro dell’agg. mīrabĭlis «mirabile, meraviglioso»), con alterazione della quantità e del timbro della vocale della prima sillaba]....