La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] dello stesso autore e il De aspectibus di al-Kindī, ma non l'Ottica di Tolomeo o il De aspectibus di Alhazen. Le sue letture lo portarono, in un piccolo trattato intitolato De lineis, angulis et figuris seu de fractionibus et reflexionibus radiorum ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] 'oggetto e il vertice nell'occhio e con un unico raggio proveniente da ciascun punto. La nuova teoria ottica di Alhazen fu adottata nell'Occidente latino. Il suo principale esponente fu Witelo (attivo nel 1220 ca.) la cui Optica, sostanzialmente una ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] del quale si riporta la teoria della luce e del colore; per concludere la discussione egli scrive: "a conferma dico che Alhazen parla contro quanti sostengono che i raggi escono dall'occhio". Egli cita ancora Ibn al-Hayṯam a proposito della negazione ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano [...] . Il principio su cui si fonda la c. oscura fu intuito già da Aristotele e successivamente descritto dallo scienziato arabo Alhazen, vissuto a cavallo dell’anno Mille. Descrizioni minuziose si trovano in Leonardo da Vinci, che per primo la dotò di ...
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