Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] di illusione sono le opere Cascata e Salita e discesa.
Un altro tema indagato dall'artista è ispirato da una visita all'Alhambra, fortezza e palazzo arabi della città spagnola di Granada costruiti fra il 13° e il 14° secolo. Lì rimane affascinato dai ...
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Jodorowsky, Alejandro
Bruno Roberti
Regista e attore cinematografico e teatrale, drammaturgo e sceneggiatore cileno, di origine russa, nato a Iquique il 7 febbraio 1929. Dotato di una fantasia scatenata, [...] Décroux e Marcel Marceau (per il quale scrisse due pièces) e lavorò con Maurice Chevalier per un recital al Théâtre Alhambra. Nel 1957 girò il suo primo film, oggi perduto, il mediometraggio Les têtes interverties, tratto dal racconto di Th. Mann ...
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BEDA, Francesco
Remigio Marini
Nacque il 29 nov. 1840 a Trieste. Studiò a Vienna con Karl von Blaas: cominciò come pittore di soggetti storici e ritrattista ma, come avvenne. anche per il concittadino [...] della scena principale e del corteggio di contro, a un gratidioso è assai decorativo fondale che ricordava l'architettura dell'Alhambra.
Morì a Trieste il 21 giugno 1900.
Il figlio Giulio (Trieste 1879-Monaco di Baviera 1942), dopo aver studiato a ...
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FRONTINI, Francesco Paolo
Paola Rosa
Nacque a Catania il 6 ag. 1860 da Martino e da Angela Senia.
Martino (1828-1909), buon musicista e insegnante di contrappunto, fondò la banda municipale di Catania, [...] opera ebbe un grande successo, che proseguì nelle successive rappresentazioni al teatro Pacini di Catania nel 1894, al teatro Alhambra di Milano nel 1895, e successivamente nei teatri di Siracusa, Trapani e di altre città; è stata anche rappresentata ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] di scenografia (Stella, 1893, p. 249), il F. fu impegnato anche nella decorazione di numerosi teatri cittadini (Eslava, Alhambra, Novedades), di caffè, di chiese e palazzi privati, lavorando in questo settore anche a Barcellona e a Valladolid (Diz ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] in questa parte" (Gazzetta dei teatri del 26 febbr. 1880).
Nel settembre 1881 la C. tornò a Roma per interpretare all'Alhambra il balletto Pietro Micca di L. Manzotti, con musiche di G. Chiti, e rimase in questo teatro per alcuni mesi, partecipando ...
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DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] passato, provvide alla revisione de Ilduello comico di G. Paisiello (rappresentato a Taranto il 26 nov. 1916 al politeama Alhambra per commemorare il centenario della morte del compositore tarantino), de Lu frate 'nnamurate di G. B. Pergolesi, nonché ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] " (De Fonseca, p. 77).
Nel 1983, assieme alla Popert, andò in Spagna da dove tornò con una serie di schizzi dell'Alhambra (che voleva utilizzare per il Colombo a Salamanca),di copie da Velasquez e con la mente piena di Murillo, Ribera, Goya. Tuttavia ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] scene dei principali teatri americani ed europei: nel '96 fu all'Olympia di New York, chiamatovi da O. Hammerstein, poi all'Alhambra di Londra, quindi a Pietroburgo, a Berlino, a Vienna. Il 18 dic. 1897 aveva debuttato al Valle di Roma, passando poi ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] Lo spettro della ghigliottina (1889), La vergine bianca di U. Barbieri e I rifiuti del Tevere di R. Rindi (1900 circa).
All'Alhambra, tra il 1880 e il 1884, fornì le scene per alcuni celebri e fastosi balli che fecero epoca: Carlo il guastatore di G ...
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zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...
stalattite
s. f. [der. del gr. σταλακτός, agg. verbale di σταλάζω «gocciolare»]. – 1. Concrezione minerale di calcite o aragonite, talvolta anche di altri minerali, che si forma, pendendo dalla volta di grotte e altre grosse cavità della roccia,...