BEDA, Francesco
Remigio Marini
Nacque il 29 nov. 1840 a Trieste. Studiò a Vienna con Karl von Blaas: cominciò come pittore di soggetti storici e ritrattista ma, come avvenne. anche per il concittadino [...] della scena principale e del corteggio di contro, a un gratidioso è assai decorativo fondale che ricordava l'architettura dell'Alhambra.
Morì a Trieste il 21 giugno 1900.
Il figlio Giulio (Trieste 1879-Monaco di Baviera 1942), dopo aver studiato a ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] incoronazione, "Atti del Convegno internazionale di studi ruggeriani, Palermo 1954", Palermo 1955, I, pp. 277-294; F.P. Bargebuhr, The Alhambra Palace of the Eleventh Century, JWCI 19, 1956, pp. 192-258; M. Durliat, L'art roman en Espagne, Paris 1962 ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] raffinate produzioni a lustro della Spagna medievale vi sono i vasi c.d. Alhambra: grandi contenitori riccamente decorati, che traggono il nome dal palazzo dell'Alhambra di Granada e che erano probabilmente destinati a fungere da contenitori per l ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] cupola della campata antistante il miḥrāb della moschea di Tinmal (sec. 12°), così come le cupole di varie sale dell'Alhambra a Granada (sec. 14°); dei numerosi edifici timuridi va citata la cupola a muqarnas della moschea funeraria di Aḥmad Yasavī ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] occidental, Ars islamica 2, 1935, pp. 69-83; L. Torres Balbás, Hojas de puerta de una alacena en el Museo de la Alhambra de Granada, Al-Andalus 3, 1935, pp. 438-442; M. Gómez-Moreno, El arte árabe español hasta los Almohades. Arte Mozárabe (Ars ...
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BARABINO, Niccolò
Giorgio Di Genova
Nacque a Sampierdarena il 13 giugno 1832 da una modesta famiglia di artigiani. Poiché dimostrava una forte propensione per il disegno, suo padre nel 1844 si decise [...] " (De Fonseca, p. 77).
Nel 1983, assieme alla Popert, andò in Spagna da dove tornò con una serie di schizzi dell'Alhambra (che voleva utilizzare per il Colombo a Salamanca),di copie da Velasquez e con la mente piena di Murillo, Ribera, Goya. Tuttavia ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] del c. ispano-musulmano secondo quelle forme preannunziate dai già citati esempi di epoca almohade. Come attestano i raffinati c. dell'Alhambra di Granada e quelli delle moschee di Sidi bou Medine e di Sidi ben Ḥassan a Tlemcen, nonché i c. della ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] 296). L'anno successivo, sempre a Firenze, intervenne, con un eclatante padiglione "moresco", nei giardini del cinema-teatro Alhambra.
Ma l'eclettica esuberanza progettuale del C. trovò spazio, dai primi anni Venti, soprattutto nell'arredo navale. In ...
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MUDÉJAR, Arte
S. Alcolea Gil
L'aggettivo spagnolo mudéjar (dall'arabo mudajjan 'addomesticato') - che indica il musulmano convertito che vive nelle terre riconquistate dai cristiani - viene riferito [...] Salón de Embajadores ('salone degli ambasciatori'), e i giardini, esso raggiunge quasi il livello del suo modello, l'Alhambra di Granada.Nella Toledo dei secc. 14°-16° abbondavano i palazzi mudéjares, semplici all'esterno ma confortevoli e sontuosi ...
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PELLEGRINI, Giovanni
Giovanna D'Amia
PELLEGRINI, Giovanni. – Nacque a Milano il 28 settembre 1908 da Ernesto, detto Cesare, e da Angela Comi; suoi fratelli furono Giuseppe, Antonietta e Maria. Dopo [...] pp. 80 s.), una proposta per il cinematografo delle Palme, il restauro del teatro Miramare e la ristrutturazione del cinema Alhambra, nonché la sede dei grandi magazzini UPIM (Rassegna di architettura, X (1938), pp. 415-426; Marconi, 1939). Nel campo ...
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zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...
stalattite
s. f. [der. del gr. σταλακτός, agg. verbale di σταλάζω «gocciolare»]. – 1. Concrezione minerale di calcite o aragonite, talvolta anche di altri minerali, che si forma, pendendo dalla volta di grotte e altre grosse cavità della roccia,...