Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento quel che dai lontani Paesi dell’Estremo Oriente arriva in Europa [...] possono creare anche con l’aggiunta di altri esotismi: nel progetto per i giardini di Kew, Chambers disegna vicine l’Alhambra, la pagoda e la moschea. Quando alla fine del secolo neogotico e neoclassico avranno preso il sopravvento in Inghilterra, a ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] varie sedi, fra le altre, dal 1874, la più vasta sala di Bruxelles, il Théâtre du Cirque oggi chiamato l'Alhambra, fino all'inaugurazione del Théâtre Flamand, costruito nel 1887. Un secondo teatro in lingua fiamminga, rivolto più specialmente alle ...
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Chimica computazionale
Sergio Carrà
sommario: 1. Introduzione. 2. Presupposti teorici. 3. Stati e orbitali atomici. 4. Spin-orbitali, antisimmetria e legame chimico. 5. Il modello di Hartree-Fock del [...] , 3, pp. 44-51 (tr. it.: La stabilità dei composti aromatici, in "Le scienze", 1992, CCLXXXV, pp. 66-74).
Alhambra, C. e altri, Quantum mechanical dynamical effects in an enzyme-catalyzed proton-transfer reaction, in "Journal of the American Chemical ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] (Salón de los Embajadores del palazzo di Pietro I a S.) sia a quella nazarí (Cuarto de las Dos Hermanas de la Alhambra).Grande propulsore dell'arte mudéjar fu il re Pietro I di Castiglia (1350-1369), che costruì il primo edificio civile del Tardo ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] e di una storia fittizia. È un mondo che può aver influenzato la forma e la decorazione di un palazzo come l'Alhambra, la produzione di tappeti e di altri oggetti, le immagini delle miniature persiane. Le fantasie teatrali di questo mondo spiegano la ...
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ARCO
C. Ewert
Si dà genericamente questo nome a una struttura edilizia curva predisposta per coprire la distanza (luce o corda) tra due appoggi verticali (piedritti o spalle). Più propriamente in senso [...] . Questa versione definitiva, che si può definire 'a. a stalattiti', trionfò nell'epoca nasrido-merinidica, per es., nell'Alhambra di Granada. Nella moschea di Tinmal predominano invece i nuovi tipi fortemente frammentati: sia al centro sia alle ...
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Cuba
Francesco Salina
Cinematografia
Il periodo del muto, 1897-1930
Nel gennaio 1897 un rappresentante e operatore dei Lumière, Gabriel Veyre, effettuò all'Avana le prime proiezioni, e in febbraio realizzò [...] rojo (1981) e Lejanía (1985), Solás con Un hombre de éxito (1986), Pineda Barnet con La bella del Alhambra (1990), realizzarono opere di grande finezza psicologica, in quella che García Espinosa definì "drammaturgia del quotidiano". Si misero in ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] a mantenere l’autorità fino alla definitiva riconquista, è caratterizzato da una grande ricchezza ornamentale; i palazzi dell’Alhambra (seconda metà del 14° sec.), che si dispongono secondo uno schema irregolare intorno a cortili con specchi d ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] , pur di contare con grande attenzione i colori nei disegni, tutti i 17 tipi possibili di modelli si possano osservare nell'Alhambra, presso Granada in Spagna. Non è chiaro, però, se i disegnatori e i costruttori islamici fossero a conoscenza di una ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] islamiche non resta niente, mentre a Granada, caratterizzata dalla pluralità di quartieri dalla distribuzione funzionale, oltre all'Alhambra, resta qualche eco nella struttura di alcune zone. Tra i centri della Mesopotamia (Iraq), eredi di ...
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zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...
stalattite
s. f. [der. del gr. σταλακτός, agg. verbale di σταλάζω «gocciolare»]. – 1. Concrezione minerale di calcite o aragonite, talvolta anche di altri minerali, che si forma, pendendo dalla volta di grotte e altre grosse cavità della roccia,...