JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] area meridionale della villa, realizzò la Serra moresca e la Torre, policroma architettura in ferro e ghisa ispirata all'Alhambra di Granada, il rustico "romitaggio" della Capanna svizzera (poi trasformata in Casina delle civette), il Campo da tornei ...
Leggi Tutto
PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] (a testimonianza di questi soggiorni, presso la Galleria civica d’arte moderna di Torino si conserva il dipinto Granada-Alhambra: cortile dei leoni, 1879).
Nel 1879, di ritorno dalla Spagna sostò ancora in laguna, realizzando «ben 15 studi» (Botteri ...
Leggi Tutto
BERLANGA, San Baudelio de
M. Guardia Pons
Eremo presso Casillas de B. (prov. di Soria, Spagna), edificato nella prima metà del sec. 11° in quella che all'epoca era una zona di frontiera, o terra di [...] 16, 1972; J. Zozaya, Algunas observaciones en torno a la ermita de San Baudelio de Casillas de Berlanga, Cuadernos de la Alhambra 12, 1976, pp. 307-338; J. Alvarez Villar, Precisiones sobre San Baudelio de Berlanga, in España entre el Mediterraneo y ...
Leggi Tutto
Vasta regione della parte sud-occidentale dell'America del Nord. Il nome, che risale al romanzo spagnolo Las Sergas de Esplandián (principio del sec. XVI), deriva probabilmente dall'immaginario paese di [...] Clara, S. Anselmo, S. Mateo, Vallejo) e a Los Angeles (Long Beach, Pasadena, S. Monica, Venice, S. Ana, Anaheim, Alhambra, Glendale), formando due distretti che oltrepassano ognuno il milione di abitanti. Gli altri si dispongono lungo la Great Valley ...
Leggi Tutto
LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] (1822); Voyages ecc. en France del Barone Taylor (dal 1820 in poi); The Plans, Elevations and Details of the Alhambra di Owen Jone (1835-45). Fra gli artisti litografi inglesi si notano ancora Luigi Haghe, Giorgio Harding, Giacomo Duffield Harding ...
Leggi Tutto
(dal gr. βάσις "appoggio, sostegno"; fr. base; sp. base; ted. Basis, Unterlage; ingl. base). -
Architettura. - È una delle tre parti in cui viene distinta la colonna - capitello, fusto, base - e precisamente [...] da grossi dadi. Anche nelle architetture musulmane esistono varî tipi: talvolta la base è sagomata, come nelle colonne dell'Alhambra; talvolta è costituita, come nella moschea del sultano Ḥasan e in numerosi altri monumenti del Cairo, da un alto ...
Leggi Tutto
. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] Decamps, il Fromentin, il Gauguin; per le voghe decorative si pensi alla moda araba verso la metà del secolo scorso (stile dell'Alhambra imitato, p. es., nel Trocadéro a Parigi), al gusto giapponese verso la fine del secolo, e, in tempi più vicini a ...
Leggi Tutto
Acquamanile
U. Mende
E. Cruikshank Dodd
Prezioso recipiente destinato a contenere l'acqua per lavarsi le mani, foggiato a forma di animale, creatura leggendaria, cavaliere, testa o busto umano. Nel [...] volta questi piccoli animali di bronzo imitano i leoni, di maggiori dimensioni, delle fontane (per es. quelli del palazzo dell'Alhambra a Granada) o anche scoiattoli, cavalli e altri animali, secondo un uso che ha radici profonde nella tradizione del ...
Leggi Tutto
Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] sarebbero state commissionate da un cadì nel 1051 per collegare il quartiere settentrionale della città con la collina dell'Alhambra.
Assai poco si conosce delle altre attività artistiche e artigianali del periodo almoravide. Certo è che vi furono ...
Leggi Tutto
CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] mimici che egli aveva reso famosi. Il suo cinquantesimo anniversario con il palcoscenico fu festeggiato il 5 genn. 1922 all'Alhambra, dove egli apparve ancora una volta nel ruolo di Carabosse da lui creato trentadue anni prima, e dove gli furono ...
Leggi Tutto
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...
stalattite
s. f. [der. del gr. σταλακτός, agg. verbale di σταλάζω «gocciolare»]. – 1. Concrezione minerale di calcite o aragonite, talvolta anche di altri minerali, che si forma, pendendo dalla volta di grotte e altre grosse cavità della roccia,...