Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] un mercato d'asta improprio e fittizio, perché perfetto dal punto di vista dell'informazione e collocato in un tempo algoritmico astratto che non è quello delle decisioni reali prese sul mercato; ha abituato altresì l'economista teorico a pensare il ...
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Costituzione e governance
Carlo Amirante
Il nuovo clima politico, i risultati delle elezioni regionali e nazionali (il cui esito ha visto un radicale mutamento della rappresentanza parlamentare ed un [...] componenti del modo di produzione capitalistico sono innanzitutto la finanza internazionale e le nuove forme di organizzazione algoritmico-robotica-informatica che rivoluzionano il rapporto capitale-lavoro, mentre gli Stati ed i Governi si trovano in ...
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Segno o simbolo scritto, che rappresenta lo zero o una delle nove unità nel sistema di notazione numerica decimale; il vocabolo si applica anche al numero rappresentato da una o più cifre. Spesso quei [...] del 976 d'un monaco spagnolo ad opera non matematica, che è il più antico esempio conosciuto), e solo dopo la citata versione di Adelardo di Bath (Algoritmi de numero Indorum) combinate con l'uso dello zero e con il nuovo metodo di calcolo detto ...
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scienza cognitiva L’insieme delle discipline (intelligenza artificiale, psicologia cognitiva, linguistica, psicolinguistica, filosofia della mente e del linguaggio, neuroscienze, antropologia), che hanno [...] Abelson, che hanno ampliato con la nozione di script quella di frame: scopo di uno script è rappresentare in forma algoritmica, in modo da fornire istruzioni pertinenti a un calcolatore, l’insieme delle conoscenze implicite e delle aspettative che si ...
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Logica e processi cognitivi
Carlo Cellucci
Sarebbe difficile comprendere l'attuale stato dei rapporti tra l. e p. c. senza riferirsi a tre fattori che li hanno influenzati profondamente. Il primo fattore [...] : a) la logica può essere una componente dei processi cognitivi umani, ma non l'euristica, a causa della natura non algoritmica di quest'ultima, che produce bias; b) l'euristica può essere una componente dei processi cognitivi umani, ma non la logica ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] di V. Volterra, argomento già abbastanza sviluppato dai fisici matematici nel periodo 1910-1935. Si rileva il virtuosismo algoritmico del C. in quel genere di ricerche (cfr., tra le altre, le note Metrica e fondamenti di calcolo differenziale ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] . In questo contesto la nozione di differenziale di una funzione di più variabili reali aveva un concreto significato algoritmico, sebbene fosse a volte di difficile interpretazione. Non sembra che sia esistito in quel periodo alcun abbozzo dell ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] il criterio con cui essi rappresentano la conoscenza della funzione, del processo e del sistema studiato. L'approccio algoritmico rappresenta la conoscenza in modo implicito, con procedure formate da sequenze rigide di regole da seguire; quello ...
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TRASFORMAZIONE
Ugo Amaldi
. Matematica. - 1. Quando, in un qualsiasi problema implicante una variabile x, s'introduce una nuova variabile x′, la quale sia funzione della x,
si dice che quest'equazione [...] a punti, ecc. D'altro canto nella teoria generale delle trasformazioni di contatto trovarono il loro assetto concettuale e algoritmico definitivo quelle trasformazioni che, già prima W. R. Hamilton e C. G. J. Jacobi avevano introdotto e studiato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] una funzione, né insiemi di regole. Piuttosto, il loro funzionamento è esibito nelle tavole di verità, un procedimento algoritmico introdotto da Wittgenstein e ancora in uso, che permette di calcolare il valore di verità di una proposizione complessa ...
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algoritmista
s. m. [der. di algoritmo] (pl. -i). – Nome con cui sono indicati i seguaci, nell’Europa occidentale dei secoli 12°-13°, delle nuove regole di calcolo contenute nel trattato di al-Khuwārizmī: si distinguevano per l’abbandono dell’abaco...