L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] del calcolo infinitesimale; dall'altro lato, egli era convinto che i suoi metodi geometrici fossero superiori a quelli algoritmici in voga nel Continente, in quanto più consoni allo stile geometrico degli antichi.
Il riferimento agli antichi è ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] di tipo (a). Il paradigma delle soluzioni in 'forma chiusa' che allora si stabilì spinse in secondo piano lo stile numerico-algoritmico del tipo (b), uno stile che aveva caratterizzato la matematica europea dei secc. XV e XVI (e ancor più le varie ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] Questi tre studiosi, succedutisi sulla cattedra che era stata di Newton, favorirono un approccio al calcolo simbolico e algoritmico. Il gruppo di valenti matematici educati a Cambridge nella seconda metà del Settecento è numeroso: Samuel Vince, James ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] numerazione decimale - oppure da 0 a 1 - numerazione binaria - in cui non sia riconoscibile alcun algoritmo generatore: è la 'incomprimibilità algoritmica' secondo Kolmogorov e Chaitin; nota una di tali cifre, non è data alcuna regola per inferire la ...
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Matematica
Ana Millán Gasca
(XXII, p. 257; App. II, ii, p. 276; III, ii, p. 44; IV, ii, p. 414)
Nella voce matematica pubblicata nel vol. XXII della Enciclopedia Italiana, l'etimologia greca della parola [...] (7° e 8° anno di scuola) sia di 500, con un'oscillazione di 100.
Il recupero degli aspetti concreti e algoritmici della m., anche attraverso l'introduzione di temi della m. discreta e l'esplorazione delle procedure computazionali, il ritorno alla ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La matematica
Alexei Volkov
Karine Chemla
Qu Anjing
La matematica
Le bacchette
di Alexei Volkov
Il sistema di numerazione cinese, sistema decimale e principio [...] alla II o alla III, a seconda del problema.
Questo fatto si riflette nel modo in cui un problema si collega all'algoritmo. La 'regola della doppia falsa posizione' richiede quattro termini che chiameremo a, a′, b, b′; per i problemi del primo tipo, a ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] Ḥabaš è stato descritto più volte, sia perché è ingegnoso, sia perché introduce l'equazione di Kepler.
Anche l'elegante algoritmo attribuito ad al-Kāšī per il calcolo di Sen1° è stato ben studiato. Si applica a un'equazione della trisezione analoga ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] e di altre monete. A conclusione è posto un problema di calcolo relativo alle società commerciali.
Vi è poi il cosiddetto Algoritmo tridentino, di sole 12 pagine e sempre in lingua tedesca, stampato a Trento nel 1475 da Albert Kunne (XV sec.), in ...
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algoritmista
s. m. [der. di algoritmo] (pl. -i). – Nome con cui sono indicati i seguaci, nell’Europa occidentale dei secoli 12°-13°, delle nuove regole di calcolo contenute nel trattato di al-Khuwārizmī: si distinguevano per l’abbandono dell’abaco...