QUANTI, Teoria dei (fr. théorie des quanta; ted. Quantentheorie; ingl. quantum theory)
Enrico Persico
Con questa denominazione generica vengono indicate le teorie sulla struttura dell'atomo e sulla natura [...] ai postulati provvisorî e parzialmente contradditorî delle precedenti teorie un sistema di principî logicamente coerenti, fornì metodi algoritmici nuovi e potenti per svilupparne le conseguenze e risolse, con una profonda critica dei principî, il ...
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INVARIANTE
Ugo Amaldi
Concetto matematico generale, legato a quello di trasformazione e presentatosi spontaneamente sia negli sviluppi teorici della geometria e dell'analisi, sia nelle applicazioni [...] sviluppata ulteriormente da E. Beltrami (1868), E. B. Christoffel (1869), R. Lipschitz (1869-1877), ha trovato il suo algoritmo generale nel calcolo differenziale assoluto di G. Ricci-Curbastro (1884-1892), chiarito nella sua essenza geometrica da T ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] del calcolo infinitesimale; dall'altro lato, egli era convinto che i suoi metodi geometrici fossero superiori a quelli algoritmici in voga nel Continente, in quanto più consoni allo stile geometrico degli antichi.
Il riferimento agli antichi è ...
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Diritto nel mondo virtuale
Mauro Orlandi
Profili del mondo virtuale
È consueta e diffusa la lezione secondo cui saremmo nell’età telematica. Epoca delle tecnologie informatiche, capaci di conformare [...] essa non è costituita da materia sensibile, ma è l’esito di un calcolo combinatorio svolto attraverso l’applicazione di criteri algoritmici e di istruzioni interne e dinamiche. Poniamo a confronto l’immagine video di un testo scritto e la sua stampa ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] del settore, soprattutto dal punto di vista applicativo. Nel 1953 A. Liapounov propose un primo l. per la costruzione di algoritmi, ma tale risultato ebbe poca diffusione. Negli anni 1954-57 un gruppo guidato da J.W. Backus, dell’IBM, sviluppò ...
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SISTEMI ESPERTI
I s.e. sono programmi per calcolatore che cercano di riprodurre le prestazioni di esperti umani nella risoluzione di problemi. Essi rappresentano il più conosciuto risultato pratico della [...] si segue l'approccio della ''programmazione basata sulle regole'', contrapposto principalmente a quello della programmazione procedurale o algoritmica. I s.e. sono sistemi modulari, i cui componenti caratteristici sono la base di conoscenza e il ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] di tipo (a). Il paradigma delle soluzioni in 'forma chiusa' che allora si stabilì spinse in secondo piano lo stile numerico-algoritmico del tipo (b), uno stile che aveva caratterizzato la matematica europea dei secc. XV e XVI (e ancor più le varie ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] a misure o alla teoria degli strumenti, ma oltre a tematiche pure toccò questioni applicative e aspetti algoritmici di discipline sperimentali (dinamica, ottica, idraulica, biomeccanica, teoria degli errori sperimentali, statistica). Il suo orizzonte ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] Questi tre studiosi, succedutisi sulla cattedra che era stata di Newton, favorirono un approccio al calcolo simbolico e algoritmico. Il gruppo di valenti matematici educati a Cambridge nella seconda metà del Settecento è numeroso: Samuel Vince, James ...
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Simulazione, modelli di
Italo Scardovi
Modelli e simulazioni nella scienza
Secondo l'etimo latino, 'simulare' sta per 'render simile', come vuole la sua derivazione da similis; e tuttavia il verbo ha [...] numerazione decimale - oppure da 0 a 1 - numerazione binaria - in cui non sia riconoscibile alcun algoritmo generatore: è la 'incomprimibilità algoritmica' secondo Kolmogorov e Chaitin; nota una di tali cifre, non è data alcuna regola per inferire la ...
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algoritmista
s. m. [der. di algoritmo] (pl. -i). – Nome con cui sono indicati i seguaci, nell’Europa occidentale dei secoli 12°-13°, delle nuove regole di calcolo contenute nel trattato di al-Khuwārizmī: si distinguevano per l’abbandono dell’abaco...