Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] problema P esiste una costante c tale che, se P ∈ NDTEMPO(f(n)), allora P ∈ DTEMPO(cf(n)).
Anche una m.t.n.d. (o un algoritmo n.d.) M è detta ‛polinomiale' se esiste un polinomio p tale che, per ogni valore di n, sia T(n) ≤ p(n) ovvero se il ...
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ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE
Luciano Ronchi
Il termine "organizzazione" può avere diverse accezioni: può definire uno stato o un'azione. Secondo la prima accezione esso esprime il concetto di organismo, [...] a un primo progresso nella soluzione di decisioni non programmabili di tipo tattico e strategico. Tra i modelli algoritmici di tipo tattico (stocastico lineare) ricordiamo quello progettato per la regolazione del sistema produzione-vendita-scorte da ...
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LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] nelle sue linee generali, come testo, ed è modello di unità e rigore di metodo, di eleganza e perspicuità di sviluppi algoritmici, di semplicità e chiarezza di forma espositiva.
Il medesimo spirito, del resto, anima tutta l'opera scientifica del L. E ...
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SCHUR, Friedrich Heinrich
Giovanni Lampariello
Matematico, nato il 1° gennaio 1856 a Maciejewo (Posnania), morto a Breslavia il 18 marzo 1932. Studiò a Breslavia sotto la guida di H. Schroter e J. Rosanes, [...] teoria dei gruppi continui finiti di trasformazioni secondo S. Lie. In quest'ultimo campo lo Sch. ha ridimostrato per nuove vie i tre cosiddetti "teoremi fondamentali" del Lie, recando alla teoria generale apporti concettuali e algoritmici originali. ...
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unificazione
unificazióne [Atto ed effetto dell'unificare "rendere un tutto uno", dal lat. unificare (→ unificato)] [FTC] Riduzione a un unico tipo di categorie di manufatti, standardizzazione delle [...] di riportare a un unico principio i fenomeni gravitazionali e i fenomeni elettromagnetici costruendo, con gli strumenti concettuali e algoritmici del calcolo tensoriale, un unico modello geometrico dei due campi: v. unificazione dei campi classici. ...
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Farkas, lemma di
Farkas, lemma di noto anche come teorema di Farkas-Minkowski, stabilisce che se A è una matrice m × n a elementi reali, b un vettore a m componenti reali (b ∈ Rm) e x un vettore a n [...] e non, la teoria dei giochi, la rappresentazione di problemi con sistemi di disequazioni. Anche le tecniche di dimostrazione utilizzate variano da metodi algebrici a geometrici, algoritmici o metodi che utilizzano risultati di distanza minima. ...
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ricorsività La proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., o della ricorsione, o computabilità, la disciplina che si occupa di fornire una caratterizzazione matematica del concetto [...] da L. Löwenheim nel 1915 e D. Hilbert nel 1918), cioè il problema se, per una data teoria formale T, esista un algoritmo per determinare se una formula A sia o non sia un teorema di T. Per studiare tale problema occorreva trovare un corrispettivo ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] le cifre da 1 a 9 come figure e lo 0 come semplice signum: nonostante lo zero fosse ormai usato negli algoritmi come le altre cifre, esso non appariva ancora esplicitamente come numero. Una terza osservazione è che Fibonacci frequentò la corte di ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] tutt’altra cosa, invece, è ricorrere a queste nozioni e a questo linguaggio per individuare i metodi e gli algoritmi senza però attribuirvi i significati geometrici che hanno attualmente. Quest’ultima posizione ci sembra la più corretta, a condizione ...
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virgola fissa
virgola fissa particolare rappresentazione dei numeri razionali in un automa esecutore, quale un → elaboratore elettronico. Stabilita la base b del sistema di numerazione scelto (nell’aritmetica [...] al fenomeno della → cancellazione numerica del risultato; essa avviene quando due numeri di poco differenti, ottenuti da calcoli algoritmici, risultano uguali in valore assoluto solo a causa di errori di arrotondamento sull’ultima cifra decimale: un ...
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algoritmista
s. m. [der. di algoritmo] (pl. -i). – Nome con cui sono indicati i seguaci, nell’Europa occidentale dei secoli 12°-13°, delle nuove regole di calcolo contenute nel trattato di al-Khuwārizmī: si distinguevano per l’abbandono dell’abaco...