scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] o agli studi commerciali o a quelli letterari. Circa un quarto di essa (1000-1200) entrarono in sei s. per studiare algorismo e abaco, mentre circa un ottavo (550-600) frequentava quattro s. di grammatica per studiare grammatica e logica. E. Fiumi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le discipline matematiche
Menso Folkerts
Richard P. Lorch
Anne Tihon
Le discipline matematiche
La matematica nell'Europa latina
di [...] . furono scritte due opere, sempre in materia di algorismus, che conobbero in breve tempo un'enorme diffusione: il Carmen de algorismo di Alessandro di Villedieu (noto anche come Alexander de Villadei, m. 1240 ca.) e l'Algorismus vulgaris di Giovanni ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] . Tuttavia solo alla fine del Duecento sono documentate in Toscana le scuole dei mercanti (o scuole d'abaco e d'algorismo), integralmente volgari. Del 1278 è la prima 'pratica della mercatura'.
Isolata è l'apparizione di ricette mediche in volgare ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] scorcio del sec. XII, alcuni trattatelli ebraici (quali il Liber Embadorum di Savasorda, il Liber Isagosarum e l'Algorismo di Giovanni Ispalense) nei quali è insegnata la numerazione indiana. Ma tale sistema di numerazione, piuttosto che atto alla ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] di 'scuole d'abaco' in Toscana nel sec. 14°, ove si insegnava un'aritmetica commerciale ben differente dall'algorismo universitario. Lo scarto è meno netto per quanto riguarda la geometria. Le applicazioni geometriche di questi trattati sull'abaco ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] in teologia, fisica e matematica (la matematica è il quadrivio, che comincia con l'aritmetica, la quale insegna l'abaco e l'algorismo). La seconda scienza è quella pratica, che ci insegna cosa si deve o non si deve fare, e si articola in etica ...
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Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] , tipicamente nella risoluzione analitica di equazioni lineari e quadratiche. Infatti il termine ‛algoritmo', nella versione arcaica ‛algorismo', veniva usato nel XIII secolo per denotare il sistema di numerazione arabo e, successivamente, i metodi ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] a diecimila giovani che frequentavano le scuole elementari pubbliche e circa 1000-1200 che, dopo gli undici anni, imparavano «l’abbaco e algorismo» per due o tre anni, e che era normale per un artigiano saper leggere e far di conto.
L’insegnamento da ...
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algore
algóre s. m. [dal lat. algor -oris, der. di algēre «sentire freddo»], letter. – Freddo intenso: d’uno in altro monte Cantando vo nel più gelato algore Il mio gran Re (L. Alamanni).
algoritmo
(ant. algorismo) s. m. [dal lat. mediev. algorithmus o algorismus, dal nome d’origine, al-Khuwārizmī, del matematico arabo Muḥammad ibn Mūsa del 9° sec. (così chiamato perché nativo di Khwarizm, regione dell’Asia Centrale)]. – 1....